Davide Rosci nuovamente trasferito dal carcere di Teramo

05 Ottobre 2013   20:14  

Questa mattina, Davide Rosci e' stato trasferito dal carcere di Teramo ad altra destinazione per ora sconosciuta.

Ne da' notizia il consigliere regionale del Prc, Maurizio Acerbo.
Rosci era stato condannato a una pena di sei anni per il reato di "devastazione e saccheggio" per essere stato fotografato in una manifestazione a Roma - quella del 15 ottobre 2011 - alla quale partecipavano centinaia di migliaia di persone, tra cui lo stesso Acerbo.

"Riprende un'odissea di cui non si capisce quale sia la ragione se non una assurda volonta' persecutoria nei confronti del nostro compagno - recita una nota di Acerbo -. Ricordo che Rosci fu trasferito da Teramo prima nel carcere di Rieti e poi in quello di Viterbo. Dopo mesi si era ottenuto che tornasse a Teramo in occasione di una serie di processi in cui e' risultato sempre assolto ma che testimoniano come nei suoi confronti sia in atto da tempo un accanimento persecutorio".

I suoi legali avevano avanzato a nome dei familiari la richiesta di scontare la pena nel carcere della sua citta' in quanto l'anziano padre per motivi di salute non poteva affrontare viaggi in altre citta' italiane.
"Questa sacrosanta richiesta dalle evidenti ragioni umanitarie e' stata sostenuta da parlamentari abruzzesi e dallo stesso Consiglio Regionale che aveva approvato all'unanimita' una risoluzione lo scorso 16 luglio.

Nelle scorse settimane - prosegue Acerbo - era giunta alla presidenza del Consiglio Regionale una nota del ministro Cancellieri da cui si evinceva che Davide sarebbe rimasto a Teramo. Comunque la vicenda pareva chiusa e attendevamo con amici e familiari che venisse finalmente esaminata la richiesta di scontare la pena ai domiciliari. Invece stamattina e' arrivata l'ennesima angheria che getta nello sconforto una famiglia gia' provata".

Acerbo si domanda perche' di questo accanimento e chiede una presa di posizione dei parlamentari.


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