Si è conclusa a Budapest una manifestazione turistico-culturale di due giorni, con l’intento di promuovere e valorizzare le risorse storico/artistico/ambientali della città e del suo territorio.
L’iniziativa, perorata dall’Assessorato al Turismo del Comune di L’Aquila, dall’Ambasciata d’Italia in Ungheria, dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Istituto del Commercio Estero, si è svolta presso l’Istituto Italiano di Cultura, già sede del parlamento ungherese nei primi anni del ‘900, diretto dalla dott.ssa Gina Giannotti.
La mostra “L’Aquila, città territorio” a cura del fotografo Luca Del Monaco, è stata inaugurata lunedì 23 settembre dall’Ambasciatore Maria Assunta Accili e dall’Assessore al Turismo Lelio De Santis, alla presenza di un folto pubblico che ha avuto modo di conoscere lo stato della ricostruzione e anche le emergenze di pregio culturale e turistico. La mostra è stata presentata dal noto intellettuale Giordano Bruno Guerri. La giornata si è conclusa con un concerto di musica vocale da camera interpretato dall’ensemble I BRICCONCELLO sotto la direzione artistica di Pierluigi Ruggiero.
Il workshop sul turismo si è tenuto il giorno 24 settembre a cura del tour operator Abruzzo Aquilano, nella persona di Pietro Giardini, che ha presentato una serie di pacchetti turistici immediatamente fruibili. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi operatori ungheresi del settore e l’intervento dell’Ambasciatore italiano Accili che ha molto apprezzato l’iniziativa e, da aquilana, ha illustrato in modo convincente le potenzialità di sviluppo del territorio.
L’incontro è stato concluso dall’Assessore De Santis che, dopo aver ampiamente illustrato le caratteristiche dei diversi filoni turistici, culturale, naturalistico e religioso, ha invitato i rappresentanti delle istituzioni, gli operatori turistici locali e i rappresentanti del mass media a visitare L’Aquila e a verificare con mano le grandi potenzialità del territorio in termini di accoglienza, ricettività e offerta turistica.
Ulteriori elementi favorevoli sono, oltre alla disponibilità degli aeroporti della capitale, anche quella dell’aeroporto di Pescara e, ci auguriamo, dell’aeroporto dei Parchi di L’Aquila-Preturo di prossima apertura.
Ha suscitato molta attenzione la sfida che la città dell’Aquila ha intrapreso per il riconoscimento della candidatura a capitale europea della cultura 2019.