De Santis (IDV): "Con milleproroghe Senato dice 'arrangiatevi'"

Appello ai deputati abruzzesi

16 Febbraio 2011   17:38  

Il Senato ha approvato con voto di fiducia, senza discutere nel merito, il tanto atteso decreto milleproroghe che ha confermato una buona notizia- il rinvio al 31 ottobre 2011 della restituzione delle tasse – e ne ha previsto una bruttissima- la possibilità per la Regione di aumentare le tasse e le addizionali, compresa l’imposta sulla benzina, fino ad un massimo di 5 centesimi per litro, per far fronte alla ricostruzione ed alla ripresa economica di L’Aquila e dei Comuni del cratere!

E’ un provvedimento, assunto in nome di un assurdo e dannoso federalismo fiscale, che cancella i più elementari principi di solidarietà nazionale e che offende le popolazioni colpite dal terremoto del 6 aprile 2009.

Questa sorpresa partorita dal Senato è un pugno allo stomaco degli aquilani che stanno chiedendo da quasi 2 anni al Governo di essere trattati come gli altri cittadini italiani colpiti dal sisma in passato, con risorse certe e gestione trasparente affidata alle Istituzioni Locali.

La tattica delle promesse e della concessione delle elemosine a puntate forse nascondeva proprio questo intento cinico di lavarsene le mani e di affidare alla Regione ed agli Enti locali, non il compito della gestione della ricostruzione, ma solo l’antipatica incombenza di reperire i fondi necessari e, quindi, la responsabilità dell’imposizione di tasse aggiuntive!

Ora, c’è solo la possibilità di cancellare questa vergognosa decisione alla Camera, quando il Decreto sarà discusso in seconda lettura: i Deputati abruzzesi tutti, al di là delle esternazioni di maniera, dimostrino di tenere concretamente alla rinascita della città Capoluogo di Regione e dei Comuni del cratere!

       In particolare, per una volta i Deputati del PdL antepongano gli interessi dell’Abruzzo e della popolazione aquilana alle logiche di bottega ed alle imposizioni della Lega Nord.

 


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