Decreto Abruzzo:'Chiodi incapace di valutarne l'inadeguatezza'

La mano tesa dell'opposizione

04 Maggio 2009   19:07  

"Chiodi ha partecipato alla seduta del Consiglio dei Ministri del 23 aprile. Al termine dei lavori ha dichiarato alla stampa che il decreto conteneva tutto il necessario, recepiva tutte le istanze e addirittura conteneva risposte ulteriori, rispetto a quanto effettivamente richiesto al governo. Oggi, dopo le iniziative dell'Italia dei Valori e del centrosinistra, che hanno messo a nudo la totale inadeguatezza del decreto n. 39 sul terremoto, sia rispetto alle procedure, che rispetto agli effettivi stanziamenti economici, Chiodi ha dichiarato di essersi messo al lavoro per predisporre emendamenti al decreto n. 39". A parlare e' il capogrupppo regionale dell'Idv, Carlo Costantini che aggiunge: "la circostanza mi preoccupa, vista la sua incapacita', dimostrata il 23 aprile, nel valutare i contenuti di un provvedimento la cui inconsistenza e' emersa gia' dopo la lettura delle prime righe. Forse sarebbe opportuno che, almeno in questa occasione - dice Costantini - Chiodi si avvalesse della collaborazione dell'opposizione, che ha saputo cogliere subito l'assoluta debolezza del decreto 39 e che, quantomeno per la parte che rappresento, e' pronta a collaborare con il Presidente della Regione per la stesura di emendamenti condivisi. Sarebbe un modo per rendere piu' forte una iniziativa politica che - come ho ripetuto innumerevoli volte, prosegue Cosatnini - deve partire dall'Abruzzo e deve essere rappresentativa dei soli interessi delle popolazioni e delle imprese colpite dal terremoto".


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