Decreto Abruzzo: Mantini fa sciopero della fame dialogante

12 Giugno 2009   17:10  

Scrive l'onorevole Pierluigi Mantini dell'Udc in sciopero della fame:

Tutti gli emendamenti respinti in Commissione. Gli impegni del Premier con gli abruzzesi calpestati.
Il decreto non si modifica! Non è possibile, non possiamo arrenderci, c’è tempo fino a martedì 16 giugno per votare alla Camera, per riconoscere i diritti essenziali nella legge:

  • indennizzi per tutti i proprietari degli immobili e non solo “per i residenti";

  • indennizzi pieni per gli immobili produttivi, commerciali, professionali;

  • risorse per garantire i servizi essenziali dei comuni terremotati che, non avendo più tributi, non possono funzionare;

  • risorse per la “zona franca”, i beni culturali, la ricostruzione del centro storico de L’Aquila.

Vogliamo i nostri diritti riconosciuti nella legge e non affidati al vento delle “ordinanze”.
Siamo cittadini, non dobbiamo essere costretti a mendicare aiuti. È una questione di vita e di dignità, non di polemica politica.
La credibilità degli impegni presi dal governo con gli abruzzesi è un bene prezioso, la fiducia nelle istituzioni non va tradita. Il governo ci ascolti, siamo concreti e realisti, ancora “forti e gentili”, vogliamo credere nella legge e nel nostro futuro.
Iniziamo in tanti un digiuno di dialogo, con speranza, con dignità, con fermezza civile.
Ognuno può sottoscrivere l’appello e indicare la propria giornata di digiuno a dirittiperlabruzzo@yahoo.it

 

On. Pierluigi Mantini - Gruppo UDC


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore