Scrive l'onorevole Pierluigi Mantini dell'Udc in sciopero della fame:
Tutti gli emendamenti respinti in Commissione. Gli impegni del Premier con gli
abruzzesi calpestati.
Il decreto non si modifica! Non
è possibile, non possiamo arrenderci, c’è
tempo fino a martedì 16 giugno per votare alla Camera,
per riconoscere i diritti essenziali nella legge:
Vogliamo i nostri diritti
riconosciuti nella legge e non affidati al vento delle “ordinanze”.
Siamo cittadini, non dobbiamo
essere costretti a mendicare aiuti. È una questione di
vita e di dignità, non di polemica politica.
La credibilità degli
impegni presi dal governo con gli abruzzesi è un bene
prezioso, la fiducia nelle istituzioni non va tradita. Il
governo ci ascolti, siamo concreti e realisti, ancora
“forti e gentili”, vogliamo credere nella legge e
nel nostro futuro.
Iniziamo in tanti un digiuno di
dialogo, con speranza, con dignità, con fermezza civile.
Ognuno può sottoscrivere
l’appello e indicare la propria giornata di digiuno a dirittiperlabruzzo@yahoo.it
On. Pierluigi Mantini - Gruppo UDC