Del Turco su infrastrutture: in sette anni investimenti per 380 mln

01 Febbraio 2007   20:26  
In sette anni il Governo regionale conta di eliminare il divario infrastrutturale con le regioni del centro nord investendo sulle reti e la mobilità 380 milioni di euro. Il porto di Ortona, riconosciuto porto nazionale, è l´opera sulla quale il Governo regionale dichiara di "puntare". I fondi, parte di provenienza statale - 190 milioni di euro sono stati assegnati all´Abruzzo grazie al recente accordo sottocritto a Roma tra il presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, e il ministro alle Infrastrutture, Antonio Di Pietro - e parte derivanti dal fondo per le aree sottoutilizzate, serviranno a realizzare i seguenti interventi: completamento della Teramo-mare casello autostradale A14 di Mosciano Sant´Angelo - SS.16 (33,30 mln); SS. Fondo Valle Sangro (95 mln); Aeroporto D´Abruzzo (7,88 mln); Porto di Ortona (36,50 mln); velocizzazione/potenziamento rete ferroviaria Roma-Pescara (51,73mln). Entro il 20 febbraio, il quadro delle opere strategiche, già condiviso con il Ministero, sarà ulteriormente integrato con nuove iniziative che, secondo l´orientamento del Governo regionale, da un lato, consolidano e completano l´esistente, dall´altro programmano uno sviluppo intermodale. I termini dell´Accordo di programma per l´individuazione e la selezione degli interventi da inserire nel programma nazionale di attuazione "reti e mobilità" , nell´ambito del Quadro strategico nazionale 2007-2013, sono stati illustrati stamattina a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, dall´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, e dal responsabile dell´Ufficio del Presidente, Lamberto Quarta. "Vogliamo comunicare agli abruzzesi - ha dichiarato Ginoble - che con il piano delle infrastrutture strategiche ammoderniamo il nostro sistema trasportistico ma partecipiamo anche a velocizzare ed adeguare il sistema nazionale, grazie alla centralità della nostra regione in traiettorie importanti. Inoltre, a differenza di quanto accaduto nel passato, puntiamo a completare le opere esistenti, affiancando una attenta e lungimirante programmazione, adeguata alla crescita sociale ed economica della nostra regione". "Il porto di Ortona è l´intervento sul quale puntiamo, a maggior ragione dopo essere stato riconosciuto di interesse nazionale", ha precisato Lamberto Quarta, che non ha mancato di evidenziarne un ruolo da protagonista in un Mediterraneo di libero scambio. Quarta ha ricordato che proprio al porto di Ortona sono stati già assegnati, con stanziamenti regionali, 24 milioni di euro, ai quali si aggiungono i circa 40 derivanti dall´Accordo di programma. Il progetto di adeguamento prevede, in sintesi, la realizzazione di due moli per ampliare l´imboccatura e, contestualmente, spingere verso il mare l´ingresso, in modo tale da favorire la maggiore capienza dei fondali e il conseguente attracco dei mercantili. "Non bisogna perdere tempo - ha incalzato - o altri vinceranno la sfida prima di noi". Se l´intervento sulla Fondovalle Sangro incide nell´area industriale più importante d´Abruzzo, la Giunta regionale non ha dubbi sul potenziamento dell´aeroporto d´Abruzzo con sede a Pescara. "Le polemiche e gli ordini del giorno sono fuori luogo - hanno ammonito Ginoble e Quarta. Nessuno ha mai parlato di un aeroporto di Ortona o, comunque, di delocalizzare l´aeroporto d´Abruzzo, sul quale continuiamo ad investire. Detto questo, nessuna persona di buon senso può pensare che, difronte ad un consistente aumento di traffico e di voli, non si porranno problemi di inquinamento acustico, ambienale e quant´altro. Un aeroporto in un centro abitato - hanno osservato - è destinato a rimanere un aeroporto da centro abitato". Insomma, secondo Ginoble e Quarta è "evidente che se nessuna manifestazione di volontà c´è stata ci si trova di fronte a chiacchiere di campanile". L´incarico di advisor affidato alla Deutsche bank serve "soltanto a verificare se esistono certe condizioni", hanno spiegato. "Sono nel caso in cui il saldo tra costi e ricavi, vantaggi e svantaggi dovesse risultare favorevole all´iniziativa intraprenderemo un percorso di concertazione con tutti gli enti locali. Per il momento è tutto prematuro. L´unico aeroporto d´Abruzzo è quello di Pescara, prova ne è il fatto che lo abbiamo inserito tra i cinque interventi strategici". Di importanza non secondaria è la velocizzazione della rete ferroviaria Roma - Pescara. "Non abbiamo deciso ancora in quale tratto interverremo - ha concluso Ginoble - ma va da sè che o si sceglie l´ingresso a Roma o il tratto tra Manoppello e Pescara". Fonte: Ufficio Stampa Regione Abruzzo

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