Delocalizzazione del Cementificio di Pescara: i rappresentanti sindacali partecipano al Vertice

22 Ottobre 2012   22:21  

“Anche i rappresentanti sindacali dei dipendenti del Cementificio saranno invitati al vertice che, ancora qualche giorno, andrò a convocare con Asl, Arta, Regione Abruzzo, Associazioni ambientaliste e Sacci Spa per riaprire il discorso sulla delocalizzazione dell’impianto di Pescara, verificando eventuali progetti in essere e soprattutto le possibili forme di finanziamento. 

L’obiettivo è quello di tutelare il diritto alla salute della città, ma al tempo stesso anche i posti di lavoro delle 50 unità che oggi sembra lavorino ancora nella struttura. In tal senso ho assunto un impegno preciso con gli stessi dipendenti che ho avuto modo di incontrare presso l’azienda, ai quali ho spiegato chiaramente che l’amministrazione comunale non sta portando avanti una battaglia contro un’azienda o un imprenditore.

Il preavviso di convocazione è già stato inviato a tutti gli Enti interessati che dovranno comunicarmi a breve le relative disponibilità perché in quel vertice non dovranno esserci assenze considerando la rilevanza della problematica in oggetto”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco riferendo dell’incontro con i dipendenti dello stabilimento.

“Nei giorni scorsi abbiamo visto una massiccia mobilitazione della città in merito alla richiesta di delocalizzazione del cementificio – ha detto l’assessore Del Trecco -. Forze politiche di destra e di sinistra, sindaci, associazioni e cittadini hanno fatto sentire, in maniera pacifica, la propria presenza sul territorio nel corso della fiaccolata e la volontà di perseguire un obiettivo comune, lo spostamento del Cementificio dalla città, non un’azione di ostilità, come ha ribadito opportunamente il sindaco Albore Mascia, nei confronti dell’Azienda, ma la necessaria sottolineatura dell’impossibile convivenza, ormai, tra la città e uno stabilimento di tali proporzioni e di tale impatto sul nostro territorio.

Abbiamo sempre difeso tale necessità, ora per la prima volta abbiamo potuto agire con un atto istituzionale, esprimendo parere non favorevole al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale all’azienda e ancora una volta ripetiamo il nostro appello anche nei confronti degli altri Enti che ancora devono esprimere il proprio parere, affinchè si muovano sulla stessa linea tracciata dal Comune con coraggio e assumendo una decisione storica. Peraltro è stato anche ufficializzato che lo stesso Cementificio, per evitare una Valutazione d’impatto ambientale, che dagli anni ’50 a oggi non c’è mai stata, avrebbe già rinunciato all’ampliamento dell’AIA per il trattamento dei rifiuti pericolosi, limitando la propria richiesta al rinnovo dell’autorizzazione precedente. Ma in realtà tale decisione nulla cambia nella presa di posizione dell’amministrazione comunale: comunque confermiamo il nostro ‘parere non favorevole’ al rinnovo dell’Aia.

Tuttavia nei nostri pensieri c’è anche il futuro dei 50 lavoratori, un futuro che va tutelato: ai dipendenti ho già personalmente consegnato la delibera della giunta comunale che, chiedendo alla Regione Abruzzo di avviare le procedure di delocalizzazione, ha ribadito la richiesta urgente di apertura di un tavolo per la salvaguardia degli attuali posti di lavoro. Ora gli stessi operai ci hanno chiesto di poter partecipare con i propri rappresentanti sindacali alla riunione che andrò a convocare nei prossimi giorni con la Sacci Spa, la Regione Abruzzo, l’Arta, la Asl e le Associazioni ambientaliste, per verificare le possibilità di delocalizzazione dello stabilimento, anche per valutare le proposte che, a detta della Sacci, sarebbero già state definite.

Ovviamente siamo consapevoli dei costi di tale operazione, e per tale ragione abbiamo avanzato l’ipotesi di guardare anche alla disponibilità di eventuali fondi comunitari; resta però che anche l’azienda, in quanto impresa privata, dovrà fare la propria parte, investire personalmente in tale procedura, e certamente non potrà solo pensare di puntare a fondi pubblici o comunitari”.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore