Delverde: cresce il fatturato, aumentano gli investimenti

Lo spaghetto come arma per lo schermitore Andrea Baldini; il fusillo per richiamare il roteante tuffo nell'acqua della campionessa Tania Cagnotto; il rigatone usato come 'testimone' nella staffetta del velocista Simone Collio; la farfalla che richiama il volo della palla lanciata dal nazionale di volley Simone Parodi; infine la conchiglia, che diventa la vela del windsurf di Alessandra Sensini.

Sono le suggestioni scelte da Delverde per presentare il suo "Delverde Team", la squadra dei cinque campioni dello sport italiano che parteciperanno alle Olimpiadi di Londra 2012, testimonial della pasta abruzzese nel mondo e dell'iniziativa promozionale che consentira' agli acquirenti e ai consumatori di pasta Delverde di vincere i biglietti per le finali olimpiche. L'originale idea di puntare sul parallelo tra la pasta e lo sport (frutto della creativita' dell'agenzia Virgolacom di Pescara che l'ha sviluppata attraverso un'integrazione del logo aziendale con i pittogrammi delle diverse discipline sportive e un video nel quale la pasta in 3D si interseca ai gesti atletici nei recenti successi dei cinque atleti) e' stata presentata ieri a Colonia, in Germania nell'ambito dell'Anuga, la piu' importante fiera mondiale del comparto agroalimentare che con cadenza biennale richiama migliaia di operatori da tutto il mondo, alla quale Delverde ha partecipato sia con un proprio stand con cucina a vista, sia con la gestione del ristorante del padiglione Italia che ha ospitato, tra gli altri il Ministro delle politiche agricole Francesco Saverio Romano e l'ambasciatore italiano in Germania Michele Valenzise.che ha scelto proprio questo grande evento per organizzare il suo "Delverde Day", l'annuale convention aziendale che rappresenta il momento di sintesi nel quale i dirigenti del pastificio di Fara San Martino hanno presentano a giornalisti, agenti, distributori, operatori e buyer i risultati, i progetti e le nuove iniziative messe in campo per affrontare il mercato.

"Dopo la prima edizione del Delverde Day organizzato lo scorso anno a Fara San Martino - ha spiegato il presidente Dino Gazzola - abbiamo voluto dare al nostro evento una dimensione internazionale seguendo la nostra vocazione di azienda con i piedi in Abruzzo, forte dei valori umani delle nostre maestranze e ambientali del nostro territorio, ma con la testa nel mondo. Colonia non solo ha rappresentato il palcoscenico piu' importante per presentare i risultati, gli investimenti, i nostri nuovi prodotti e i nostri nuovi formati il cui lancio sara' accompagnato da importanti attivita' di marketing e di comunicazione, ma anche un'opportunita' per una maggiore penetrazione nel mercato tedesco".

Al Delverde Day hanno partecipato tutti i massimi dirigenti insieme a quattro dei cinque campioni dello sport (mancava solo Andrea Baldini, alle prese con i Mondiali di scherma in contemporaneo svolgimento a Catania) che il pastificio abruzzese accompagnera' al grande appuntamento delle Olimpiadi di Londra 2012, oltre a un centinaio tra operatori e giornalisti delle principali testate economico-finanziarie e specializzate. "I risultati riportati nell'ultimo anno da Delverde - ha spiegato il Ceo-Managing Director Luca Ruffini - ci hanno spronato a sviluppare ulteriori investimenti sia sullo stabilimento di Fara San Martino con l'arrivo nuovi macchinari e con altri progetti di ricerca di nuovi prodotti, sia per continuare ad affermare il brand Delverde nel mondo attraverso lo sport. Tra le prime scelte strategiche quella di non produrre piu' per le private label dei distributori ma solo pasta a marchio Delverde, e di utilizzare in proprio i risultati della ricerca su nuovi prodotti, come nel caso della innovativa lasagna istantanea e dei nuovi "giganti" di pasta fresca, due prodotti destinati a stravolgere gli equilibri nei rispettivi segmenti di riferimento sia nel mondo della distribuzione, sia in quello della ristorazione". Delverde realizza sul mercato italiano circa il 55% del fatturato (circa 30 milioni di euro nel 2010) mentre il restante 45% attraverso l'esportazione sui mercati esteri di 52 Paesi. Il 90% del fatturato estero e' realizzato nei Paesi dell'Unione Europea, negli Stati Uniti (dove Delverde opera attraverso la propria filiale a Miami) e in Canada (dove Delverde e' da sempre leader di mercato), ma importanti trend di crescita si segnalano soprattutto in Russia e in Sud Africa, mentre in America Latina, particolarmente in Brasile e in Messico, si e' sviluppata una efficace sinergia commerciale con la forza di vendita della capogruppo e la filiale brasiliana situata a San Paolo. In Asia, infine, consolidata la presenza sul mercato giapponese, l'azienda sta conquistando anno dopo anno una posizione importante anche sul mercato australiano.

"Stiamo crescendo a doppia cifra in Italia, sia come quota di mercato nel canale retail, sia come distribuzione nel canale della ristorazione - agiunge Luca Ruffini - e anche all'estero registriamo tassi di crescita importanti con +18% a volume in Europa, +50% negli Usa e +25% nel resto del mondo, segno che funziona la strategia che punta alla valorizzazione del brand, alla costanza qualitativa ed all'innovazione di prodotto, in virtu' della quale da quest'anno abbiamo definitivamente rinunciato a produrre per le private labels. L'obiettivo e' di arrivare a 50 milioni di euro di fatturato nel segmento pasta premium spingendo soprattutto sui mercati internazionali". Nel corso dell'ultimo anno Delverde ha destinato 1,5 milioni di euro per l'adeguamento tecnologico delle linee produttive e di confezionamento nello stabilimento di Fara San Martino e ulteriori 3,5 milioni sono previsti entro la fine del 2012. In questa direzione, Delverde ha avviato un'intensa attivita' di ricerca per realizzare nuovi formati di pasta secca e di pasta fresca: uno degli investimenti decisivi ha riguardato le linee di produzione con l'introduzione di un moderno sistema di sottovuoto che consente di impastare le migliori semole di grano duro con l'acqua della sorgente del fiume Verde preservando cosi' la qualita' organolettica delle principali materie prime.