Derby d'Abruzzo, qui Chieti. Grande amarezza per le disattenzioni difensive

Di Meo: "Errore grossolano sul primo gol, pagate le assenze"

20 Ottobre 2013   20:41  

Un Chieti forse troppo attendista e troppo poco propositivo é uscito sconfitto per 2-0 dal derby in casa del Teramo, tornando a casa comprensibilmente amareggiato pur con la consapevolezza di aver perso solo a causa di un gol scaturito da calcio piazzato e con l'attenuante delle numerose assenze a centrocampo.

Amarezza e rimpianto che emergono distintamente dalle parole rilasciate nel dopo gara dal tecnico neroverde Pino Di Meo, accompagnato in sala stampa dal ds Sandro Federico.

"Purtroppo i complimenti servono a poco, dopo una sconfitta", ha affermato Di Meo, riferendosi agli attestati di stima del collega Vivarini per i neroverdi, e dicendosi convinto che "se non avessimo commesso quell'ingenuità colossale sul gol dell'1-0, per di più su un calcio piazzato, non avremmo perso. Questo, d'altro canto, un po' mi consola, poiché fino ad allora secondo me avevamo disputato una buona gara sotto il profilo tattico, in linea con quanto era oggi nelle nostre possibilità. Poi il gol del Teramo, logicamente, ha rotto l'equilibrio, come del resto sarebbe avvenuto se avessimo segnato noi".

"Sono arrabbiato poiché sul gol il maratore ha perso Casolla", ha ammesso il tecnico pugliese, ribadendo come "abbiamo pagato un episodio, dopo aver controllato abbastanza bene gli attaccanti avversari. Credo sia però giusto tenere conto delle tante assenze che avevamo oggi a centrocampo, a fronte di un avversario che invece era pressoché al completo. Appunto per questo, in attesa di recuperare tutti gli indisponibili, abbiamo provveduto negli scorsi giorni a tesserare Guitto (oggi in panchina, ndr)".

"Oltretutto, l'età media della squadra oggi era di 20 o 21 anni", ha concluso il proprio intervento Di Meo, pur ammettendo che "la squadra potrebbe anche difettare ancora di capacità nel recuperare il risultato una volta passata in svantaggio".

"Al di là del risultato, la mia sensazione nel tornare qui é stata positiva", ha detto Carmine De Stefano, ex di turno. "A Teramo credo di aver lasciato un buon ricordo, così come io ho un bel ricordo dell'esperienza in biancorosso, parlando però della gara credo che solo con un episodio del genere il rsultato potesse cambiare", ha proseguito l'esterno, secondo cui "fino a quel momento ci eravamo ben difesi, poi la rete dell'1-0 ci ha tagliato le gambe. Il mio primo gol in neroverde? Peccato non averlo fatto oggi, spero di riuscirci domenica prossima contro il Messina".

"L'inerzia della gara poteva essere sbloccata solo da un gol da calcio piazzato, anche perché fino ad allora non c'erano state occasioni da gol vere e proprie nè da parte nostra nè da parte loro", ha poi ribadito Marco Guidone.

Lorenzo Ciccarelli


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