Di Giampaolo presenta il nuovo Chieti: "Umile e determinato"

Mercato: conferme importanti per De Sousa e La Selva

25 Luglio 2012   17:36  

Dopo la tempesta è arrivato il sereno in casa Chieti. E non ci riferiamo solo all'ondata di maltempo che in queste ore sta asciando il ritiro di Colledimezzo dove la truppa neroverde si sta allenando in vista dei prossimi impegni ufficiali (il primo a Bergamo con l'Albinoleffe il 5 agosto ndr), ma al clima che si sta creando nel gruppo dopo i numerosi addii illustri. Ad aprire le porte del ritiro neroverde ci ha pensato il Direttore Generale Luciano Di Giampaolo, il quale ha raccontato ad Abruzzo24ore.tv i primi giorni del nuovo Chieti sotto la gestione di Tiziano De Patre.

"La squadra sta lavorando in maniera intensa- ha spiegato Di Giampaolo -Abbiamo messo su un bel gruppo: umile e determinato. I presupposti, nonostante a qualcuno possa sembrare prematuro, sono buoni. Era difficile rimettere in piedi una squadra che ha visto le partenze di tanti giocatori importanti come Migliorini, Fiore, Sabbatini, Amadio, Berardino, Gammone... eppure vedo molto motivati questi ragazzi."

Un gruppo motivato, si diceva, ma anche tecnicamente valido: "Il tasso è piuttosto elevato, se devo essere sincero on me l'aspettavo anche perchè a guidarli c'è un grande staff che lavora in maniera cavillosa e precisa. Al momento osso ritenermi contento per questo blocco: ovviamente è difficile gestire queste situazioni, soprattutto quando bisogna dare delle opportunità a questi ragazzi che si erano meritati la finale play-off. Il mister? è un ottimo professionista, nonchè un'ottima persona: la sua legge è quella della carota e del bastone. Si è già fatto apprezzare sia dal punto di vista tecnico, che da quello personale".

Tra i tanti volti nuovi in casa teatina, a mettersi maggiormente in mostra in questi primi scampoli di stagione è un nome noto per chi conosce bene l'ambiente teatino: "Chi mi ha impressionato finora? E'una sorpresa del nostro vivaio: Di Properzio ('93) che in quest'avvio di ritiro sta facendo davvero molto bene. Tuttavia, come potrei non dire lo stesso dei quattro del Parma (Mungo, Capogna, Mantovani e Gigli), così come dello stesso Gandelli dell'Ascoli".

Infine, è inevitabile la domanda sulla sessione estiva di mercato che si chiuderà il prossimo 31 agosto: "Mercato? Al momento credo che la squadra sia al completo. Bisognerà vedere prima cosa abbiamo in mano, poi il mercato è imprevedibile, si sa, non si può mai dire mai. Credo molto nel ritorno di Vitone: spero ci possa dare qualcosa in più sui calci piazzati. Comunque a fine agosto saremo a Milano per gli ultimi colpi".

Intanto, proprio sul mercato pare che i neroverdi siano interessati ad ingaggiare proprio due giocatori che sono già in prova nel ritiro di Colledimezzo: stiamo parlando di Claudio De Sousa e Andrea La Selva.

Il primo, è una mezza punta dal curriculum importante: Lazio, Torino e Ancona sono state le esperienze più significative della sua carriera dove ha anche assaporato i palcoscenici di A e B. Fra l'altro, De Sousa, classe 1985, per un anno è stato al Pescara, dove però ebbe una sola apparizione a causa di un grave infortunio prima di rescindere il contratto. Adesso, De Sousa dopo i due anni al Murata (formazione sanmarinaese) è svincolato ma potrebbe presto ritrovare a Chieti la via del rilancio
per la sua carriera.

Stesso discorso, più o meno, può essere fatto per Andrea La Selva, attaccante esterno classe '93. Dopo essersi fatto notare casa nostra con la maglia del Francavilla, aveva attirato le attenzioni club del calibro di Frosinone, Albinoleffe e Pescara. Tuttavia, ad avere la meglio fu il Chievo che, però ha deciso di non confermarlo.
Ecco perchè anche per lui il sodalizio neroverde potrebbe essere la rampa di lancio definitiva per affermarsi a buoni livelli.

Daniele Polidoro


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