Di Pangrazio: "Piano traffico e mobilità cruciali per Avezzano"

18 Aprile 2012   16:36  

Lo stato insoddisfacente della mobilità ed il fallimento del piano traffico sono la cartina al tornasole dell’incapacità dell’amministrazione uscente. E’ davvero poco credibile il candidato Cipollone che parla in campagna elettorale di ‘Avezzano località centrale’, quando per dieci anni il suo partito, il PdL, ha trascurato completamente traffico, parcheggi, ferrovia ed ogni dotazione infrastrutturale che ci consegnerebbe oggi una città bella, moderna e vivibile”.

Siamo nella condizione scomoda di dover recuperare, e pure in fretta se non vogliamo essere tagliati fuori. Nel nostro progetto ‘Avezzano città territorio’ la mobilità è assolutamente centrale – dice Di Pangrazio - e sarà approfondito da una apposita commissione tecnica composta da esperti, rappresentanti delle categorie produttive e sociali, associazioni del territorio, dirigenti del Comune. Il tema della mobilità è molto avvertito dai nostri concittadini e sarà affrontato a molti livelli, in un’ottica di programmazione di breve, medio e lungo periodo”.

Avezzano, se vuole essere punto di riferimento di un territorio vasto, deve saper contare di più sui tavoli regionali e nazionali ed acquisire le risorse necessarie per nuove infrastrutture, finalizzate a meglio collegare la Città con Roma e con le grandi direttrici del traffico nazionale. Per la ferrovia, il nostro obiettivo è raggiungere Roma in 50 minuti, un fattore di crescita e di attrattività per gli insediamenti anche in termini di sviluppo della nostra città (si pensi al ruolo di cerniera tra Roma, Pescara ed i Balcani che potremo giocare nello smistamento merci, nella logistica di trasporto, ecc.). Per il trasporto su gomma agiremo con decisione per ottenere l’incremento dei Km finanziati, pretendendo che siano riparametrati a quelli delle altre città abruzzesi in modo da fare di Avezzano punto di riferimento di un ambito territoriale ottimale”.

Altrettanta importanza sarà data al tema dell’accessibilità ai servizi telematici nel quadro del nostro progetto ‘smart city’ – continua Di Pangrazio - quale fattore per la riduzione della mobilità (e conseguente riduzioni delle emissioni di gas nocivi) e per lo sviluppo del comprensorio. Urge rivisitare e potenziare l’intera offerta del trasporto pubblico locale per fornire un servizio di qualità al cittadino, che adeguarsi alle trasformazioni della città. Meno traffico privato significa aria pulita, meno rumore, spazi pubblici restituiti ai pedoni, sicurezza sulle strade, turismo e buon vivere. Tra i programmi da realizzare di concerto con le categorie produttive, è la progressiva riorganizzazione della mobilità privata centro storico, seguendo il modello di riferimento a livello internazionale, e finanziato dall’UE, seguito dalla Città di Perugia”.

Anche sulla mobilità sarà centrale il confronto con la cittadinanza. Abbiamo già le idee chiare sul Piano Strategico Metropolitano, ma le linee strategiche individuate saranno necessariamente condivise con tutti gli interlocutori economici, sociali ed istituzionali. In tema di mobilità occorre davvero una svolta decisa rispetto alle scelte sbagliate e contraddittorie fatte dall’attuale amministrazione. Andremo nell’immediato ad una verifica del piano traffico, ragionando sulle scelte da assumere in tema di mobilità sostenibile, per apportare le modifiche necessarie e da tutti richieste. In considerazione della vastità e della diffusione degli interessi coinvolti – conclude Di Pangrazio - la revisione del Piano Traffico sarà effettuata, nell’ambito del Piano Strategico Metropolitano, coinvolgendo profondamente ma con tempi certi l’ampio articolato sociale del comprensorio”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore