Di Pietro a Pescara e a tutto campo

Verso le elezioni

06 Ottobre 2008   20:56  

Il leader dell'Italia dei valori  Antonio Di Pietro, è oggi a Pescara, per sostenere la candidatura di Carlo Costantini e per suonare la carica contro il governo Berlusconi. Ecco di seguito le pirotecniche dichiarazioni rilasciate alle stampa, destinate ad infiammare (finalmente) la campagna elettorale:
 

Si Costantini. No inquisiti

"La candidatura di Carlo Costantini in Abruzzo per l'Idv è uno spartiacque anche per  Serve assunzione di responsabilità. Qui non c'é una coalizione che vince, ma il discredito e la scarsa credibilità della politica. Non basta vincere: l'altra volta con Del Turco il centrosinistra ha vinto poi ha riempito le patrie galere.... Sì al dialogo con chiunque purché si sieda intorno ad un tavolo e dica cosa vuole: però prima si sappia che per le candidature servono tre certificati. Elettorale, penale e carichi pendenti. Senza di questi non c'é dialogo. Siamo aperti a qualunque condivisione, senza accordi sottobanco".

Caro Pd...ma chi ce lo fa fare?

"Il nostro candidato è Costantini libero, senza le mani legate dalle sagrestie di partito. Siamo un partito in ascesa e credibile anche in Abruzzo  Chi ce lo fa fare? Qualcuno lo dovrà pur fare, la nostra non è una prepotenza ma una assunzione di responsabilità. Agli elettori abruzzesi dico di non essere sudditi, di non prestarsi a sporchi giochi di potere. Ma soprattutto no ai ricatti tipo: se non stai con me, perdi"

L'Udc,  donna di facili costumi...

"L'Udc è una formazione politica terzista, che un giorno sta con uno e un giorno con l'altro. Non vogliamo sostenere  la rincorsa disdicevole all'Udc, una sorta di signora di facili costumi che si siede una volta di qua e una volta di la' per vedere chi offre di piu'. Io non offro nulla. No, dunque, al meretricio politico"

Berlusconi ha tagliato l'Ici a scrocco
"Il governo Berlusconi non solo non ha messo un euro in materia di infrastrutture, ma ha pagato l'Ici con i fondi che il governo precedente aveva messo a disposizione delle infrastrutture. E per il futuro non c'e' un euro, da parte del governo Io come ministro i soldi ce li avevo messi, Berlusconi ha stralciato Il sistema ferroviario abruzzese  e nel Dpf,  per i porti di tutta Italia non e' stato messo un euro"

L'imbroglio Alitalia  
"Sono fortemente preoccupato per il futuro di Air One. L'operazione Air One serve al sistema bancario per ripagarsi dei debiti. E' una speculazione finanziaria che non porta alcunche'.
L'Enac, coi suoi interventi a ridosso delle trattative per Alitalia, ha contribuito a mettere il cappio al collo ai lavoratori. Non credo affatto che l'Enac sia stato un ufficio di trasparenza. Si fa credere ai cittadini italiani che Alitalia e' stata salvata, ma Alitalia e' stata dichiarata insolvente, non esiste piu'. C'e' un'altra societa' piu' piccola, che si prende la parte attiva, la abbellisce, la rivende, ci specula sopra, ai danni dei contribuenti e dei lavoratori. Questa  e' una vicenda di estorsione politica, aggravata dal fatto che il sistema dell'informazione non ne da' notizia dopo che sono stati piegati i lavoratori'. Grave la vicenda delle autorizzazioni che non sono state messe in gara, e la vicenda della ricerca del partner estero, mentre prima si diceva che il partner doveva essere italiano. Grave  che Cai vuole mettere in gara le quote per individuare il partner straniero. Perche' non l'ha fatto lo stato italiano e lo facciamo fare a Cai? Questo e' un atto di corruzione politica di chi favorisce i propri amichetti imprenditori e speculatori'

Finanza biscazziera
"Mi auguro che l'Italia possa seguire passo dopo passo quanto sta accadendo per la crisi finanziaria, in modo da non lasciare soli i cittadini e risparmiatori italiani".  Ritengo che il sistema creditizio italiano sia uno dei meno peggio, anzi uno dei piu' virtuosi nel sistema internazionale, e quindi potrebbe risentire meno della crisi rispetto ad altri. Questo non vuol dire che siamo immuni perche' molte banche, specialmente le banche d'azzardo, hanno cercato di vendere anche in Italia dei prodotti che loro definivano aggressivi ma in realta' erano delle giocate di poker. Se da una parte, dunque, la preoccupazione e' limitata, Gli organi di controllo sono però allo stesso tempo controllori e controllati e questo non va bene. Bisogna distinguere i ruoli"

Gelmini vende fumo e leva otto miliardi alla scuola
"La 'sostanza' della riforma della scuola voluta dal ministro Gelmini e' che porta via otto miliardi di euro alla scuola, e questo e' un problema. Sono favorevole ad affrontare una seria discussione sulla riforma della scuola, ma e' 'contrario al fatto che si sia proceduto con decreto, in un momento sbagliato vendendo fumo, e con un costo complessivo di otto milioni di euro. C'e' poco da stare contenti, poi, sul voto di fiducia sul decreto Gelmini perche' ci dovrebbe essere un dibattito sano e l'unico luogo dove ci puo' essere e' il Parlamento. Il decreto e' arrivato venerdi' e domani si vota la fiducia. Allora, si tolga il Parlamento...?"

Prove tecniche di dittatura
"Per la presidenza della commissione di Vigilanza Rai si assiste a prove tecniche di dittatura, e a monologhi del centrodestra.  Il centrodestra vuole che si dialoghi nel senso che si dovrebbe accettare il candidato proposto da loro, ma tocca alle opposizioni scegliere il candidato. Mi sembra assurdo un dialogo ad una voce sola"


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