Di Pietro: sulla Pescara-Roma Berlusconi vi prende in giro

 "In Abruzzo e in Sardegna si sono verificate due truffe elettorali. E finché il sistema dell'informazione è tale per cui di truffe elettorali i cittadini sanno poco, ecco i risultati. Il presidente del Consiglio, Berlusconi, che per quindici giorni si è trasformato in un candidato presidente della Regione, ha detto che ci pensava lui alle infrastrutture abruzzesi, a cominciare dalla ferrovia Pescara-Roma: ma non ci ha messo un euro, né in questo Cipe né nel precedente, e ha tolto pure quegli oltre 200 milioni di euro che ci avevo messo io".

Lo ha affermato il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro a Francavilla al Mare  durante i lavori dell'assemblea programmatica regionale abruzzese del suo partito.

I fondi spariti della Pescara-Roma, e le promesse mancate del presidente del Consiglio, di cui ci siamo abbondantemente occupati, al seguito della sollecitazione del blogger Claudio Messora, torna così alla ribalta del dibattito politico.

Ieri il presidente Chiodi ha per la verità affermato che il premier Berlusconi ha garantito che nella prossima ripartizione del Cipe ci saranno fondi anche l'Abruzzo e dunque anche per la Pescara-Roma, tra un mese circa. Chiodi ha anche affermato che la polemica intorno ai mancati finanziamenti della Pescara-Roma sono una boutade, in quanto per l'intero intervento ci servirebbe un miliardi di euro. Non molto di meno di quello che il Governo ha stanziato per il ponte sullo Stretto di Messina, aggiungiamo noi. Al massimo  prosegue Chiodi, si otterranno un centinaio di milioni di euro, comunque preziosi per opere di miglioria della tratta. Altre importanti opere che dovranno essere finanziate, ha  concluso Chiodi, sono il Porto di Ortona e l'aeroporto di Pescara. Staremo a vedere.

Sempre al nostro microfono, l'assessore Morra aveva affermato che  "la Pescara-Roma  è una priorità" e si è detto certo del fatto che l'Abruzzo otterrà ciò che merita e di cui ha bisogno.Anche l'assessore ai lavori pubblici di Paolo, nell'intervista pubblicata oggi su abruzzo24ore si dice fiducioso del  fatto che alla fine i soldi arriveranno.

Il Cipe, ha affermato il governo,  ha finanziato opere immediatamente cantierabili, come è giusto che sia, ed è per questo che all'Abruzzo non è toccato praticamente nulla. Ma afferma Di Pietro: "Sono state scelte infrastrutture che devono essere finanziate con i privati, i cui progetti devono essere ancora realizzati - ha aggiunto Di Pietro - e bisogna ancora capire come farle. La verità - ha concluso - è che non ci vogliono mettere i soldi e, per non dirlo, l'hanno messo solo sulla carta".

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