Diego Masciarelli, aperta un'inchiesta per il grave incidente
lui è sempre tenuto in coma farmacologico
Il giovanissimo ciclista Diego Masciarelli di soli 16 anni vittima di un grave incidente durante una gara corsa questa domenica è sempre tenuto nell'ospedale di Ancona in coma farmacologico.
Troppo presto per fare delle prognosi, sono ancora in corso gli esami e proprio ieri gli è stata fatta un'ulteriore TAC per capire se l'ematoma riportato alla testa e causato dallo scontro con l'auto pirata si stia ritirando.
Ieri i carabinieri di Tolentino hanno aperto un'inchiesta per stabilire l'effettiva dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità personali di chi dirigeva il traffico e di chi guidava l'automobile.
Di fronte al reparto di rianimazione dell'ospedale di Ancona il via vai di parenti ed amici è costante, come costante è la presenza del padre Antonio che in quei terribili minuti dopo l'incidente non è neanche riuscito a raggiungere il figlio, trasportato dall'elisoccorso immediatamente ad Ancona dove è stato stabilizzato ed indotto al coma.
L'incidente avvenuto nella prima metà di gara non era evitabile per la giovane promessa del ciclismo italiano, lui si è ritrovato l'auto davanti dopo un incrocio cieco.
Certo è che in queste gare giovanili e non professionistiche non si "svuotano le strade" ma si procede semplicemente a farle accostare e fermare nei momenti di transito dei corridori.
Sarà ora l'inchiesta affidata al comandante dei carabinieri Cosimo Lamusta e al magistrato della procura di Macerata a stabilire con esattezza il perchè di questo tragico incidente.
