Difensore civico, D'Alessandro (Pd): "Un altro caso di malapolitica"

24 Gennaio 2012   12:40  

"Il Consiglio di Stato con sentenza definitiva depositata il 23 gennaio 2012, ha definitivamente rigettato il ricorso della Regione Abruzzo contro precedente decisione del TAR Abruzzo: il difensore civico regionale non e' più l'Avvocato Grossi, ma torna in sella il precedente Avvocato Sisti, motivo? Pagano ha convocato in ritardo il consiglio regionale e la nomina di Grossi a quella data era palesemente illegittima, in quanto Sisti era già tacitamente riconfermato". Lo dice il capogruppo del Pd Camillo D'Alessandro.

"Dopo la prima sentenza del TAR - ricorda D'Alessandro - avevamo portato in consiglio la richiesta di revoca di Grossi per autotutela da parte del Consiglio Regionale, votarono contro ed oggi si assumeranno le responsabilità. Entrambi i difensori - incalza l'esponente del PD - sono del PDL per cui la guerra di poltrone oggi la pagheranno i cittadini. Bisognerà pagare Sisti per il pregresso con tutti gli interessi e reintegrarlo, si dovrà pagare Grossi perché lui pur decadendo, essendo stato nominato, e' stato pagato e sarà pagato fini all'ultimo centesimo. Quindi in questa legislatura pagheremo due difensori civici regionali, circa il costo di un consigliere regionale in più.

Tutto questo - conclude D'Alessandro - doveva essere il nuovo che avanza, ci troviamo al Medioevo dei giullari".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore