Diffamazione a mezzo stampa: FNSI lunedì giornata di protesta

24 Novembre 2012   14:47  

 "La giornata dello sciopero differito, lunedi' 26 novembre, dei giornalisti contro le inaccettabili proposte di legge che reintroducono il carcere per gli errori di stampa fatti dai cronisti, sara' l'occasione per una forma forte di protesta e mobilitazione".
A ribadirlo e' la Federazione nazionale della stampa italiana secondo cui "dopo l'appello del presidente del Senato a una riflessione sullo sciopero in questa fase del processo legislativo, e la dichiarata disponibilita' della Federazione editori per modalita' condivise di protesta finalizzate a bloccare una pessima legge, lunedi' ci sara' un impegno straordinario di tutto il mondo dell'informazione perche' il Senato si fermi""Al punto in cui e' arrivata - sottolinea la Fnsi - la proposta di legge e' inemendabile. Tutta l'informazione italiana conferma e ribadira' ancora con piu' forza l'appello a tutti i senatori a recuperare la massima coerenza con l'ordinamento democratico della Repubblica, evitando di votare una legge ingiusta, iniqua, carica di elementi di rancore, inutile per la riparazione di danni da errori di stampa alla dignita' dei cittadini; inefficace, infine, per evitare il carcere a un direttore condannato a 14 mesi. Al quale i proponenti, inizialmente, volevano evitare la galera. Il segnale della seconda carica dello Stato per le ragioni, per le proposte di tutti i giornalisti e per gli operatori dei media si trasformi in speculare riflessione dei membri del Senato. Fnsi e Fieg stanno concordando un appello congiunto al Parlamento che verra' reso noto lunedi'". 
 La Fnsi "non ferma, percio', la sua protesta. Proseguira' con molteplici azioni e iniziative, finche' non sara' posto fine a un disegno che punisce il giornalismo investigativo, tutti i cronisti, tende a provocare l'oscuramento delle notizie scomode, propone solo propaganda e nessuna riparazione concreta ai cittadini eventualmente danneggiati nell'onore da errori di stampa. La giornata di lunedi' rendera' ancora piu' chiaro che tutto il mondo dell'informazione non si piega all'oscuramento delle verita', delle notizie di interesse pubblico, esaltando invece la funzione di controllo democratico dei poteri. Nella stessa giornata, accanto a questo rinnovato e robusto impegno, si svolgera' a Roma un presidio, in piazza del Pantheon dalle ore 19 alle 21, con fiaccole accese per indicare la luce contro ogni oscurantismo, per la dignita' delle persone meno tutelate che non godono della ribalta dei riflettori, per indicare un impegno permanente per assicurare, con autonomia e responsabilita', il diritto a sapere, conoscere e affermare il pluralismo dell'informazione. La manifestazione e' aperta a associazioni e cittadini. Analoghe iniziative si svolgeranno in diverse citta' d'Italia, dove le Associazioni regionali di stampa e i comitati di redazione avvieranno specifiche forme di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini". La Federazione nazionale della stampa italiana "conferma, comunque, che lo sciopero della categoria e' solo differito. Sara' attuato immediatamente se tutti le azioni che via via hanno trovato nuove e importanti adesioni non dovessero trovare risposte appropriate nella sede istituzionale". 


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