Discarica Bussi: costituite nuove parti civili dinanzi al Gup
Nel corso dell'udienza preliminare sulla discarica di Bussi si sono costituiti parte civile WWF, Legambiente, i Comuni di Chieti e Tocco da Casauria (Pescara), alcuni ex lavoratori della Solvay, alcuni residenti di Bussi (Pescara) e l'associazione 'S.O.S. Utenti'. Nelle udienze precedenti c'erano state anche altre costituzioni.
Nella discarica, che e' stata scoperta nel 2007, per molti anni sono state scaricate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche, tra cui cloroformio, tetracloruro di carbonio, tricloroetilene, triclorobenzeni, metalli pesanti.
Nel corso poi della discussione sulla ammissibilita' delle costituzioni la difesa ha chiesto l'esclusione di tutte le parti civili tranne che del Ministero e del WWF.
Al momento l'udienza e' ancora in corso. Fra i reati contestati, a vario titolo, ai 27 imputati avvelenamento delle acque, disastro colposo, commercio di sostanze contraffatte e adulterate, delitti colposi contro la salute pubblica, turbata liberta' degli incanti, truffa. Fra gli imputati l'ex presidente dell'Aca, Bruno Catena, l'ex presidente dell'Ato, Giorgio D'Ambrosio, e alcuni amministratori della ex Montedison.
Si terra' l'11 marzo, al Tribunale di Pescara, la prossima udienza preliminare sulla discarica di Bussi. In quell'occasione e' prevista la replica del pm e dei difensori delle parti civili. Il gup Luca De Ninis poi dovrebbe decidere se ammettere o meno le parti civili. Nell'udienza successiva, prevista nel mese di aprile, si dovrebbe entrare nel merito del processo.
