Discarica di Bussi, la Edison presenta ricorso contro l'ingiunzione ministeriale
L'azienda era stata invitata a rimuovere i rifiuti entro un mese
Mentre il processo presso la Corte d'Assise di Chieti rimarrà fermo per almeno due mesi causa l'istanza di rimessione presentata dalla difesa degli imputati, parallelamente la Edison ha deciso di opporsi all'ingiunzione presentatale dal Ministero dell'Ambiente.
Lo scorso 9 settembre, infatti, il Ministero aveva presentato diffida per lettera nei confronti dell'azienda, imponendole di provvedere entro 30 giorni alla rimozione di tutti i rifiuti depositati nella discarica di Bussi al fine di poter procedere alla bonifica dei luoghi, minacciando di provvedere in sostituzione e in danno della società in caso di mancato adempimento entro il termine fissato.
La Edison, dal canto proprio, ha deciso di presentare ricorso contro tale ingiunzione, contestando al Ministero carenze istruttorie: più nello specifico, l'azienda ha lamentato che gran parte delle deduzioni sarebbero state basate sul fascicolo agli atti in Corte d'Assise. La sentenza, a quanto trapela, potrebbe essere resa al massimo entro una ventina di giorni.
