"Non siamo affatto soddisfatti della mancata apertura di tavoli regionali e provinciali da parte del PdL che sistematicamente dimentica il sostegno ricevuto dai partiti minori nelle ultime elezioni amministrative di Teramo e Chieti". Lo si afferma in una nota l'Esecutivo regionale dei Popolari-Udeur dopo aver esaminato nei giorni scorsi la situazione politica nelle due province abruzzesi. "In particolare, nel PdL sembra prevalere l'assoluta incapacita' di relazionarsi con i partiti e movimenti minori che, nelle ultime elezioni hanno invece contributo in modo determinante, soprattutto in provincia di Teramo, ma anche in quella di Chieti, al successo del centro destra. Cio' denota una assoluta miopia politica e una particolare disattenzione verso gli impegni presi, tale da rendere sconcertante questo comportamento e fuori da ogni logica". La nota dell'Esecutivo del partito di Clemente Mastella che nelle ultime elezioni al Parlamento europeo e' stato eletto proprio nelle file del PdL con oltre 112.000 preferenze, aggiunge inoltre: " L'assenza di un disegno politico chiaro e la scarsa lungimiranza del PdL abruzzese e' sintomatica della poca attenzione che lo stesso manifesta nei confronti della societa' civile". "Le scelte autonome maturale nel PdL, senza che vi sia un vero coinvolgimento o quantomeno un confronto serio e leale, esclude di fatto gli alleati dal quel processo di pluralismo politico che ha permesso il conseguimento degli ultimi successi politici". "Le scelte del PdL - conclude la nota Udeur - non potranno avere nessun futuro se resteranno rinchiuse nella fortezza dorata, costruita con tanta prevaricazione".
