Dolce e Gabbana condannati per evasione fiscale anche in appello

Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno visto oggi confermata la condanna di Primo Grado dalla Corte d'Appello di Milano per evasione fiscale.

La condanna è stata leggermente rivista e passa da 20 mesi a 18 mesi di reclusione (pena sospesa).

Giudicati colpevoli di evasione fiscale per un'ammontare di 200 milioni di euro  perchè non avrebbero presentato dichiarazione dei redditi negli anni 2004 e 2005, un reato contestatogli nel 2012.

Al centro della contesa la società, con sede a Lussemburgo, Gado, creata per i giudici di primo e secondo grado solo per evadere il fisco in Italia.

Sono allibito. Una sentenza che lascia senza parole. Ricorreremo in Cassazione.

Un verdetto che lascia l'amaro in bocca visto che lo stesso Sostituto Procuratore Gaetano Santamaria Amato aveva chiesto l'assoluzione dicendo chiaramente nella sua requisitoria che la creazione di una socieà all'estero come la Gado era perfettamente lecita se si pensa all'attività dei due stilisti.

I giudici della seconda sezione, però, hanno ritenuto di dover condannare ugualmente i due imputati, e altre 4 persone legate alla vicenda.

Le motivazioni della sentenza saranno presentate tra 60 giorni solo allora la difesa potrà capire se il ricorso in cassazione sarà possibile e utile agli stilisti.