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Gran bella serata in Piazza Duomo. Perché c'era tantissima gente. Perché c'erano tantissimi aquilani, di tute le età, estrazione sociale ed anche convinzioni politiche. Fino a tardi, fino a quando è stato consentito rimanere nella propria piazza, fino a mezzanotte cioè, come Cenerentola, per motivi di sicurezza.
Gran bella serata, perché è stato presentato il video e la canzone Domà, una parodia autoctona,
tragi-comica e sismico-goliardica della nota canzone ''Domani''realizzata dai migliori musicisti italiani per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate.
Una canzone riscritta in aquilano, e con le parole di chi il terremoto lo vive sulla pelle, nel bene e
nel male di chi, per citare il testo della canzone, '' tra la tenda e ju mare mò tiene casa a pagliare'', o ''abituato aju Sebach mo' va bona ogni posto'', di chi ogni tanto si chiede ''Addò vajo a finì domà?''
Domà: parafrasando Bennato, non è solo una canzonetta. Questa esperienza creativa, durata mesi, nulla ha a che fare infatti con il preoccupante e dilagante fenomeno della trasformazione dell'evento terremoto in una griffe di sicuro successo, utile a vendere libri, dvd, portachiavi, poster, t-shirt ed accendini, o per appioppare alla città inutili e costosi auditorium.
La canzone è nata infatti spontaneamente, dall'incontro e dalla comunanza di intenti di decine di gruppi musicali ed artisti aquilani. Tutto autofinanziato e a titolo gratuito. Infatti il file della canzone si può scaricare dal sito http://diceche.com/ e http://www.recomenzadoma.it/.
Il video, divertente e riuscitissima parodia dell'originale, lo puoi vedere su youtube. Persino le magliette sono state distribuite gratuitamente. Anche se nel presentare la serata Mauro Montarsi, protagonista del geniale tormentone di successo ''Dice che'', ha proposto di devolvere il ricavato ai Jalisse.
Protagonisti di questa esperienza culturale, che avrà, c'è da scommetterci, una risonanza nazionale, sono i giovani di questa città, in gran parte precari, non raccomandati da nessuno, che senza chiederlo, per necessità di sopravvivenza post-sismica, hanno ora preso il posto di quelle Istituzioni Culturali spesso incartapecorite, divoratrici dei pochi fondi pubblici a disposizione, regno talvolta di vecchi e tristi gattopardi senza idee nè passioni utili.
Giovani che anche prima del terremoto in città non avevano nè spazi, nè considerazione, e che dopo il sisma hanno trovato come punto di riferimento e di incontro, le Casematte di Collemaggio, dotate anche di una sala prove, e che ora ''si dice che'' il neo-direttore della ASl ha la seria intenzioni di far sgomberare al più presto, in quanto tale spazio sociale, uno dei pochi in città, se si escludono i bar-container e il centro commerciale L'Aquilone, è nato da un'occupazione abusiva di una casetta e di un'aiuola abbandonati da decenni, di proprietà dell'ente. La legalità prima di tutto, ci mancherebbe altro.
E' infine una metafora vivente, questa canzone, della ricostruzione auspicabile, che nasce da un'idea, si sviluppa secondo un armonia condivisa, è realizzata traendo energia dalla passione e dalla partecipazione.
Senza quelle distruttive cacofonie che a volta sono il silenzio, l'indifferenza e l'egoismo di certi post-terremotati aquilani e non, o ancor peggio, gli sghignazzi sinistri degli sciacalli del fare, che quella notte ridevano e, come dice la canzone,'' pe tempu se so fatti ji conti e mentre contavamo i morti issi conteano i sordi''.
Buon ascolto e buona ricostruzione (FT)
IL VIDEO
DOMA’
Tra pettino e camarda passa la faglia di tutti
coju radon de jorno ji massera nn dormo.
Addò vajo a finì domà
Do vajo?
Tra la tenda e ju mare mò tengo casa a pagliare
na coppa de piastra messa là a dondolare
nanzi a na strada infinita
…è na statale
Dei bai dei
Temè
old mi ma che sta a dì?
Che sta a dì?
Dice che, te steo a dì, stamme a sentì
Ma domà, domà me tengo rizzà
ju tempo passa e ce demo da fa
Se nn ce ice sfiga
fa na botta da tre
l’era ittu Giuliani
issu ice cuscì
(RAP)
Dopo 6 mesi de tenda
ji non me reconosco, abituato aju sebac mo’ va bona ogni posto
Ogni scossa che sinti chiami tutti ji parenti, oh ma’ la sci
sentita, ji non so sentito gnienti!
la sci sentita era 4 pe mì
recomenza domà
Da coppito a san sisto era tutto n’arrosto
castrato o cottora
come a ferragosto
Addò magnerò domà
Do magnerò… ‘cazzo ne so
(CORO)
Toooorrooooh Toooorrooooh Toooorrooooh
(RAP)
Dove berrò domani coju centro invaso daji topi e daji cani, se
vedemo domani a piazza palazzo colla callarella mani
Tra ji monti e ju mare torneremo a nuotare
e ju casello non me lo fa pagare
ju sfollato ju vidi
domà
non sa che è na prua
Auà cullù è Aquilaaano
Ji so dell’Aquila e manco ju meteo sapea addò stea mo lo sa pure
Obama lo sa l’unione europea
Lo sanno quiji che pe tempu se so fatti ji conti e mentre contavamo i
morti issi conteano i sordi
Ma almeno casa te la tè?
Sci ma è E maè e ti?
è B
E sci
E no
E mò?
Eh boh non me la hanno quella de Berluscò,
Madò
Stengo ancora sulla costa, ma vabbò…
Oh mo ecco sinti quello che te ice sta gente
Coju Gran Sassu a nu passu che ce brilla ju sole
E pure a noialtri ce se scalla ju core
Quatrani e quadrane nu
non semo cuscì soli
so chiù ji volontari che nu
non semo cuscì soli
ma sci visti gli clown quanti so’?
mo semo quasci soli
amme na mano a fa sa casetta
Nu semo cuscì soli
c’hanno messo in otto entro na stanzetta
sulla stessa piastra
99 rotonde devi attraversare
Te se gira la coccia, non sai più dove andare
E pensà che voleo ji a coppito du’
me retrovo a pagliare
N’gulo fra che sola!!!
Doma’ sta già ecco
Doma’ sta già ecco
Ma Giuliani, Giuliani giuliani lo sa, lo sa che na scossa la po refà
E di nuovo Pesciò dice che era da tre l’era ittu Giuliani
Ma sul sito ufficiale vai a verificare
Con na botta deeee….fortuna la puoi azzeccare
Ma che cazzo de vita co ste sleppe da tre
Recomenza Domaaaaa’
Aju boss domà, domà già lo saccio
Retrovo ji amici co na tazza e n’abbraccio
E di nuovo ju centro è la vita pe me
Recomenzaaaaa….. DOMAAAAAAAAAAAA’
Doma’ so cazzi
Artisti che hanno partecipato:
ALESSIA FIAMMA (Ouragan), ALESSIO DE PAULIS (Malia), ALBERTO ROTILI, ANDREA ANGELOSANTE (Malia), ANDREA FERRANTE (Deamadre), ANGELO PANETTI, ANNALISA ANDREOLI, ANTONIO CIONI, ARMANDO ROTILIO, BONIFACIO LIRIS, CICCIO (Muffarialzo), COLLASSO, CRISTIANA COLANGELO (Vegas), DANIELE DI IORIO (Margò), DANIELE GALASSI, DIEGO BIANCHI a.k.a Zoro, DIEGO SEBASTIANI, DOMENICO CAPANNA, DORIANA LEGGE (Queer Dolls), ELENA FLORIS, ELIO DANNIBALE, ELISA MARRAMA, ELIO TAZZI, EMILIANO PAOLUCCI, EMILIANO PETRACCA, EMILIO MICANTONIO, FABIO IULIANO, FABRIZIO STRINELLA, FAUSTO CHIARIZIA (CoffeeShower), FEDERICA DI STEFANO, FRANCESCA CATENACCI, FRANCESCO PAOLUCCI, FRANCO CAGNOLI, GEMMA MARIA LA CECILIA GIAMPAOLO BIONDI, GIANLUCA GIULIANI, GINO CHIARIZIA (Svolta), GIUSEPPE SIGNORI,IVAN AQUILIO (Malia), JU FRENZ (Dabadub),LUCA DE PAOLI, LUIGI MARINI, LORENZO CARUSO, MALTEMPO, MAURO MONTARSI, MASSIMO (Muffarialzo), MARCO BUSILACCHIO, MARCOLINO (Dabadub), MARCO ROTILIO, MARY (Dabadub), MICHELA DAMORE, MIRIAM FORESTI, NICO PETRELLA, OSVALDO ZETTI (Ouragan), PIERMARCO COCCO, SPACCA FRENK, STEFANO PAOLUCCI, STEFANO SCIARRA (Zio Rufus band), STEFANO TORELLI, TIZIANA IRTI, VALERIO VECCHIONI, VANNI BIORDI, VIRGINIA COMO
I coordinatori del progetto sono Andrea Angelosante, Francesco Paolucci, Ivan Aquilio e Mauro Montarsi.