Dopo 4 mesi ancora orfana l'arte del capoluogo d'Abruzzo

L'Unità

17 Agosto 2009   10:53  

La situazione per l’arte ferita dal terremoto in Abruzzo non è rosea.

Non ci sono soldi, neanche per la messa in sicurezza delle opere.

Una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare forse già oggi, con un’ordinanza firmata dal premier Berlusconi dalla quale si attendono 20 milioni per i beni culturali dell’Aquila.

Niente di concreto è arrivato, per ora, dalla ‘lista di nozze’ lanciata dal presidente del Consiglio per l’adozione di 45 monumenti.

Francia e Spagna, i paesi che si sono fatti piu’ avanti (per la chiesa delle Anime Sante la prima per il Forte Spagnolo la seconda), non hanno di fatto ancora concretizzato il loro impegno con una lettera di intenti. Nel limbo anche le intenzioni della Russia per il barocco Palazzo Ardinghelli e della Cina per Palazzo Madama Margherita. I giapponesi hanno di nuovo inviato una loro delegazione per valutare un’eventuale adozione (il budget e’ di 1-1,5 milioni): ieri sono ripartiti, bisognera’ vedere.

I soli ad aver messo nero su bianco le loro intenzioni sono ad oggi i tedeschi, che hanno appena inviato al vice commissario di protezione civile per i beni culturali una lettera nella quale si impegnano per il restauro della chiesa di Onna, quella tra le cui macerie due giorni fa è stato miracolosamente ritrovato un inedito affresco del Quattrocento.

fonte: www.unita.it


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore