Dopo le parole di Maroni, chiediamo aiuto alle opposizioni

Lettera del Co.I.S.P. L'Aquila

05 Novembre 2009   11:06  

AI PARLAMENTARI ABRUZZESI DEL PARTITO DEMOCRATICO, DELL'ITALIA DEI VALORI E DELL'UNIONE DI CENTRO

Preg.mi Senatori ed Onorevoli

Il 28 ottobre scorso il personale della polizia di Stato ha manifestato a Roma il proprio disagio e il forte disappunto verso una maggioranza di governo che a parole è vicina ai poliziotti mentre nei fatti ha stanziato risorse irrisorie per il rinnovo del loro contratto che è scaduto da ben 22 mesi. 13 centesimi al giorno (questo è quanto previsto dal governo) per compensare la 'specificità' del nostro lavoro e per i rischi che siamo costretti a correre, non sono altro che una umiliazione, un'offesa, un atto di prepotenza.

Aggiungendo a ciò il fatto che le risorse destinate al rinnovo del predetto contratto consentono incrementi dell'ordine di appena 40 euro lorde mensili, che non c'è traccia di stanziamenti delle risorse necessarie per il riordino delle carriere tanto auspicato dal personale della polizia di Stato quanto propagandato dalla maggioranza di governo in campagna elettorale, che un agente della polizia municipale percepisce uno stipendio tabellare lordo superiore di 250 euro mensili rispetto a quello di un poliziotto, è facilmente comprensibile come possa esserci stata, il 28 ottobre scorso, la più grande manifestazione del personale del comparto sicurezza registrata negli ultimi tempi, una manifestazione che voi, avete condiviso e le cui ragioni avete ampiamente supportato".

"Ebbene, ciò premesso, sono di qualche ora addietro le dichiarazioni del ministro dell'Interno Roberto Maroni, a nome anche della Lega nord, di voler sostenere proposte per dare più soldi alla polizia anche se tali proposte arrivano dall'opposizione di governo. Il ministro Maroni ha sottolineato che sulla sicurezza 'non possono esserci vincoli di maggioranza', con ciò finalmente ricordandosi dei sacrifici, degli obblighi, dell'abnegazione del proprio personale. Preso atto di ciò, chiediamo quindi a voi, leader e segretari del Partito democratico, dell'Unione di centro e dell'Italia dei valori, di voler intervenire, in maniera condivisa e unitaria, con emendamenti sul disegno di legge finanziaria in discussione, che propongano quegli incrementi alle risorse disponibili per il contratto dei poliziotti scaduto da 22 mesi, per il riordino delle loro carriere, per la specificità del lavoro che sono chiamati ad espletare.

Aiutateci a recuperare il vergognoso divario che si evidenzia tra lo stipendio di un poliziotto e quello di un agente della polizia municipale (250 euro mensili in meno per l'agente della polizia di Stato), a stanziare ulteriori 800 milioni di euro per il riordino delle nostre carriere, a stanziare ulteriori risorse economiche per la nostra 'specificità'. Il ministro Maroni e la Lega nord sono pronti ad approvare le vostre proposte. E di certo non si smentiranno. È il momento per una concreta dimostrazione di vicinanza".

Co.I.S.P. L'Aquila


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