"Nonostante il rinvio della discussione dell'interpellanza sul dragaggio, il Governo appare sensibile a riflettere sulla drammatica situazione in cui versa lo scalo marittimo della piu' grande citta' abruzzese". Lo dichiara Vittoria D'Incecco, deputata Pd, in relazione al provvedimento a sua firma presentato in Aula il 26 aprile scorso sul mancato dragaggio del porto di Pescara.
"Non nascondo l'amarezza - continua la deputata - per lo slittamento della discussione, determinato dagli impegni del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che avrebbe dovuto rispondere ai vari quesiti sul tema del dragaggio e dei danni subiti dalla marineria e dalle imprese del commercio e del turismo che operano nell'ambito portuale. Allo stesso tempo, pero', confido nella disponibilita' del Governo rispetto ad un problema, la cui soluzione, stando alle prime informazioni assunte a livello ministeriale, compete alla Regione Abruzzo.
La questione, per la sua rilevanza - rileva la deputata - ha comunque un carattere nazionale e solo un intervento deciso del Governo puo' scongiurare il peggio. Un intervento che non puo' piu' tardare e ogni ulteriore ritardo e' da condannare in maniera nettissima".