Dramma Morosini: Cosmi, aveva esordito con me

"La vita lo ha messo davanti a cose più grandi di lui. Il destino lo ha portato a ricongiungersi con i suoi familiari, questa famiglia disgraziata che non ha avuto nessuna fortuna. L'unica cosa positiva che posso immaginare è che ora sia felice per questo". Così Serse Cosmi ricorda Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto a 25 anni dopo un malore in campo a Pescara. "Oggi ero a casa e stavo guardando le partite della serie B, da quel momento in poi sono stato sconvolto", racconta il tecnico del Lecce ai microfoni di Sky. Fu proprio Cosmi, all'epoca allenatore dell'Udinese, a fare esordire Morosini in serie A il 23 ottobre del 2005 contro l'Inter. "La vita lo aveva messo davanti a cose più grandi di lui, forse anche per questo era un giocatore e un ragazzo di una semplicità e di una maturità assoluta. Lo feci esordire contro l'Inter in una partita che perdevamo 1-0", ricorda Cosmi. "Era la prima volta che veniva in panchina, serviva qualcuno che potesse organizzare il gioco e io dissi in modo provocatorio: 'Adesso faccio giocare questo ragazzino e vedrete'. Lo feci entrare nel secondo tempo e poi la sua carriera è andata avanti in modo dignitoso".