Dramma Morosini, Di Natale: "Il calcio italiano va troppo veloce"

16 Aprile 2012   12:08  

"Morosini era un ragazzo fantastico, che veniva ad allenarsi con il sorriso. Non so, e' due giorni che non dormo perche' e' impossibile con quello che e' successo". Toto' Di Natale questa mattina ospite dell' Alfonso Signorini Show, a Radio Monte Carlo e' tornato sulla tragedia che ha colpito il centrocampista del Livorno, morto dopo un malore in campo sabato. "Lo conosco da 7 anni, non mi ha mai fatto capire che non aveva il padre, che non aveva la mamma.

Era un ragazzo sempre con il sorriso, aiutava sempre tutti. Io ho saputo due anni fa che aveva questi problemi. Era un ragazzo che voleva vivere e faceva vivere tutti. Morire cosi' a 25 anni e' una cosa fuori dal normale. Un ragazzo bravissimo, di vita. Quello che posso fare per questo ragazzo, per la sorella, lo faro'. Ci sono tanti giocatori, di serie A e di serie B, che vogliono aiutare questa ragazza; Mario teneva molto a lei e noi cercheremo tutti insieme di darle una mano".

Sulle sue dichiarazioni relative al fatto che si gioca troppo: "Parlo di me perche' orami sono piu' di 18 anni che gioco a calcio. Giocare ogni 3 giorni e' molto difficile, il calcio italiano va troppo veloce. Pero' credo che quello che e' successo a Mario sia stata una sfortuna. Io gia' l'anno scorso avevo pensato di ritirarmi perche' non riesco piu' a dormire, faccio fatica ad andare a letto, giocando ogni tre giorni e' difficile. Vediamo di giocare le ultime 6 partite per Mario, giochero' per lui e poi vedremo.


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