Dramma Morosini: è termina l'autopsia eseguita dal dottor D'Ovidio

 E' terminata poco fa l'autopsia sulla salma di Piermario Morosini, il centrocampista del Livorno morto sabato pomeriggio a seguito di un malore durante la partita Pescara-Livorno, subito interrotta. Ad eseguirla e' stato l'anatomopatologo Cristian D'Ovidio, incaricato dal pm Valentina D'Agostino.

L'autopsia e' durata oltre sei ore. La salma potrebbe, a questo punto, essere trasferita a Livorno gia' questa sera prima di partire domani alla volta di Bergamo, dove presumibilmente giovedi' saranno celebrati i funerali. 

In base alle prime indiscrezioni che traspelano, l'esame avrebbe consentito di escludere cause di morte macroscopicamente evidenti. Questo vuol dire che la precisa definizione della causa del decesso di Morosini e' rinviata all'esito di ulteriori esami, che saranno effettuati nelle prossime settimane.

"Non posso rilasciare dichiarazioni ufficiali", ha spiegato D'Ovidio incontrando i giornalisti, al termine dell'autopsia. Ha parlato poi degli ulteriori accertamenti "necessari", che sono di vario tipo, cioe' microscopici, di laboratorio, "per avere una esatta definizione del caso".

Intanto il presidente del Livorno Aldo Spinelli uscendo dal centro di avviamento dello sport Coni di Tirrenia dove il Livorno questo pomeriggio sta effettuando una seduta di allenamento, ha detto "Ho detto ai ragazzi che dobbiamo reagire e di fare di Morosini una bandiera, perche' lui era un lottatore. Sara' ricordato per sempre come un grande calciatore e un grande uomo - continua Spinelli - Nei due mesi e mezzo a Livorno aveva conquistato tutti, domani ci sara' il passaggio per 10-15 minuti della sua bara allo stadio di Livorno e con i tifosi sugli spalti sara' previsto anche un giro di campo".