Dramma Morosini, le indagini: è il giorno del medico del Livorno

23 Aprile 2012   12:34  

La presenza degli uomini della Digos sabato alla seduta di rifinitura del Livorno ha tratto in inganno alcuni organi d'informazione circa l'audizione per il medico  del sodalizio labronico, Manlio Porcellini. In realtà erano lì solo per comunicargli la convocazione in Questura a Pescara per la giornata di oggi.

"Lo stiamo aspettando, questione di ore - si é limitata a riferirci Leila Di Giulio della Digos di Pescara - la sua testimonianza é indubbiamente preziosa."

Porcellini, infatti, é stato tirato in ballo dal supertestimone, l'infermiere della Misericordia Marco Di Francesco, presente sul posto durante i concitati soccorsi al povero Piermario Morosini, il centrocampista bergamasco morto sabato 14 aprile nel corso della partita di calcio tra il Pescara ed il Livorno.

In particolare riguardo al dettaglio del defibrillatore che secondo molti non era presente in campo, secondo Di Francesco ed alcune inequivocabili foto, il defibrillatore c'era, ma il suo utilizzo sarebbe dovuto essere autorizzato da Porcellini che, in veste di medico, stava coordinando le operazioni di soccorso.

Secondo alcune indiscrezioni Porcellini non si sarebbe accorto della presenza del macchinario e in quelle fasi così concitate non avrebbe trovato il modo per richiederne l'uso.

Con lui da Livorno anche i massaggiatori Gianni Scappini e Giacomo Bolognesi. Intanto molti chiarimenti giungeranno dalle registrazioni del defibrillatore semiautomatico, acquisite dalla Digos.

E a proposito di acquisizioni sono già state fotocopiati i documenti relativi alle vicende sanitarie di Morosini, tra cui anche gli esiti degli esami d'idoneità sportiva, presso le sedi dell'Udinese, del Vicenza, squadre dove ha militato il giocatore, ed ovviamente del Livorno.  

AUDIZIONE MEDICO LIVORNO DURATA FINO ALLE 15 

E' durata fino alle 15, alla questura di Pescara, l'audizione del medico del Livorno Manlio Porcellini, la prima persona ad essere intervenuta in campo per prestare soccorso al centrocampista della squadra amaranto Piermario Morosini. Il medico, che secondo alcune testimonianze avrebbe coordinato i primi soccorsi al giovane calciatore, e' stato ascoltato dal pm titolare dell'inchiesta Valentina D'Agostino e dalla dirigente della digos Leila Di Giulio. Durante la testimonianza di Porcellini era presente anche il medico legale Cristian D'Ovidio incaricato dalla procura di eseguire gli accertamenti utili a stabilire le cause della morte di Morosini. Le audizioni degli investigatori puntano a fare chiarezza sui soccorsi prestati al giocatore e sul mancato utilizzo del defibrillatore.

Nel corso della sua testimonianza il medico del Livorno Manlio Porcellini ha fornito al pm Valentina D'Agostino e alla dirigente della digos Leila Di Giulio la ricostruzione del suo intervento in campo per soccorrere Piermario Morosini fino all'arrivo del 118. Sempre oggi sono stati ascoltati, a Pescara, un massaggiatore e un fisioterapista della squadra amaranto, che erano presenti ai fatti. 


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