Drammatico frontale tra auto di zii e nipote. Muore lo zio già invalido

29 Agosto 2012   09:35  

Muore nel frontale con il nipote che sopraggiungeva sulla corsia opposta.

Ci sono tragiche coincidenze alla base dell'incidente mortale che ieri e' costato la vita a Remo Benigni, classe 1930, pensionato, invalido, residente a Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo).

L'anziano sedeva sul sedile posteriore quando l'auto, condotta dalla cognata di 57 anni, ha invaso la corsia opposta schiantandosi frontalmente contro il Fiat Scudo condotto, ecco la tragica coincidenza, dal nipote trentenne. E' stato il ragazzo che, nonostante le ferite, ha riconosciuto la zia che era seduta sul lato passeggero. Per il pensionato, invece, lo schianto e' stato fatale. E' morto schiacciato dalla carrozzella che era stata caricata nel bagagliaio della Fiat Punto.

Nell'impatto, la carrozzella ha ricevuto una spinta in avanti tale da piegare lo schienale ribaltabile della vettura. La fragilita' fisica dell'82enne lo ha fatto soccombere. L'uomo e' stato piegato in avanti con forza riportando un politrauma che e' risultato purtroppo fatale durante il trasporto in ambulanza all'ospedale di Sant'Omero (Teramo). Il corpo senza vita dell'uomo e' stato trasferito all'obitorio per l'ispezione cadaverica mentre le due vetture sono state poste sotto sequestro. A provocare l'incidente potrebbe essere stato sia un malore (non e' ancora possibile stabilirlo visto che la 57enne che era alla guida dell'utilitaria e' ferita, come lo sono la moglie dell'anziano e il nipote di lui) oppure il bagliore accecante del sole che batteva sull'asfalto. Infatti, al momento dell'incidente avvenuto intorno alle 16,30 di oggi, un sole lucente si rifletteva sull'asfalto. La donna alla guida della vettura avrebbe invaso, per questo motivo, la corsia opposta proprio mentre affrontava una curva in via Kennedy a Sant'Egidio alla Vibrata. Dalla parte opposta sopraggiungeva il nipote. Tutte e tre le famiglie abitano in via Emilia a Sant'Egidio alla Vibrata. Le condizioni dei tre feriti non sono preoccupanti.(


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