Droga da Santo Domingo: un arresto a Montesilvano

Indagini sono in corso anche in Abruzzo per scoprire i collegamenti fra Cuneo e Montesilvano dopo che la Squadra Mobile della città piemontese ha stroncato sul nascere un traffico internazionale di cocaina proveniente da Santo Domingo organizzato da un giovane che, dopo avere perso il lavoro da aiuto - cuoco, si era improvvisato narcotrafficante si stupefacenti coinvolgendo la famiglia, madre e fratello (di origine dominicana, residente da anni a Cuneo) ed un amico cubano di Montesilvano.  

A fare da corriere un'insospettabile: la madre bloccata dalla Squadra Mobile di Cuneo nell'aeroporto della Malpensa all'atto dello sbarco con il carico di cocaina purissima (tre etti) nascosti in un ovulo poi occultato nelle parti intime. Quattro le persone che sono finite in manette. La mente del traffico : un ex aiuto cuoco di 28 anni impiegato in un ristorante di Cuneo, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria nelle stesse ore in cui venivano bloccati alla Malpensa, il fratello (di 38 anni) e la madre (57 anni), diventata cittadina italiana dopo avere sposato un italiano. Entrambi sono stati arrestati in flagranza appena scesi dall'aereo proveniente da Santo Domingo ed un cittadino cubano di 28 anni, già residente a Borgo San Dalmazzo (in provincia di Cuneo) ed arrestato a Montesilvano, in esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa dal GIP di Cuneo. Gli arrestati erano pronti a tagliare la cocaina purissima ricavandone almeno un chilo; droga che una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato almeno 40 mila euro.