E' emergenza caldo a Pescara

09 Luglio 2011   08:00  

“Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, specie per i soggetti a rischio come anziani e bambini, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti: sono alcuni dei suggerimenti per fronteggiare l’emergenza caldo che sta per colpire anche Pescara. Già per la giornata di domani, domenica 10 luglio, è infatti previsto un livello d’allerta 2, che arriverà sino al massimo livello 3 con ondate di calore pericolose per la salute dell’uomo nella giornata di lunedì 11 luglio. Il Centro operativo sociale sta già lavorando a pieno ritmo, contattando quotidianamente tutti gli anziani censiti per provvedere alle minime necessità, come l’acquisto di medicinali, di generi di prima necessità o per accompagnare anche i diversamente abili presso strutture ospedaliere per esami o cure. Nelle prossime quarantotto ore intensificheremo, ovviamente, tale attività su tutto il territorio per supportare il maggior numero di utenti possibile”. Lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti ufficializzando le iniziative predisposte dall’amministrazione comunale per affrontare l’imminente emergenza caldo.

“Già nei giorni scorsi – ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo distribuito a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità, ossia esiste una situazione di preallarme che è puntualmente scattato nella giornata odierna. In sostanza, secondo la rete della Protezione civile, già domani, domenica 10 luglio, Pescara entrerà nella fascia di rischio di livello 2-arancione, ossia ci saranno temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio.

E infatti per domani è prevista una temperatura minima di 23 gradi e una massima di 31 gradi, ma quello che preoccupa è la temperatura percepita, che a causa dell’afa supererà i 35 gradi. Lunedì 11 luglio sarà una giornata da bollino rosso, con livello d’allerta massimo 3, con la previsione di ondate di calore, che impongono l’adozione di interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio, con condizioni meteorologiche pericolose che potrebbero persistere anche per due o tre giorni consecutivi. E per lunedì è prevista una temperatura minima già dalle prime ore del mattino pari a 25 gradi che arriverà a 33-35 gradi in pieno giorno.

L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Cerolini – è già mobilitato per affrontare la situazione: già riattivato dallo scorso primo luglio il numero telefonico operativo del Cos, ossia lo 085-61899, attivo dalle 8 alle 19, al quale risponderà un operatore a disposizione di anziani che vivono soli, e che sono privi di una rete di assistenza parentale e che saranno assistiti nelle piccole esigenze quotidiane, dall’acquisto di medicinali a generi di prima necessità sino all’accompagnamento presso ambulatori per visite ed esami. Consideriamo che a Pescara ci sono circa 6mila ultrasettantacinquenni ed è difficile censirli tutti, anche se attraverso il reparto di Geriatria e l’Inps abbiamo costituito una buona banca dati. La maggior parte sono dunque conosciuti dai nostri centri sociali, altri sono in regime di assistenza domiciliare, circa 500 unità. Per tale utenza il Cos effettuerà controlli telefonici quotidiani per vigilare su eventuali necessità e anzi invitiamo tanti cittadini che partono per le vacanze e lasciano a casa degli anziani a segnalarli al Cos che se ne farà carico per le piccole necessità.

Mobilitati – ha ancora detto l’assessore Cerolini – anche i Centri sociali che hanno già trasferito le proprie attività in spiaggia: la Cooperativa il Sole sta ospitando i propri anziani presso lo stabilimento balneare Aurora a Porta Nuova; Futura presso lo stabilimento dei Vigili del Fuoco e il Germoglio presso la spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti balneari Nettuno e Jambo e presso lo stabilimento balneare Le Naiadi di sera, sulla riviera nord”. “Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 17 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure”.


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