E il Tg1 di Minzolini assolve Dell'Utri!

Guardando e riguardando questo capolavoro di informazione contorsionista, dall'esilarante sapore fantozziano, firmato ovviamente dall'eroico direttore Augusto Minzolini per bocca della ''giornalista'' Grazia Graziadei, viene da concludere che in fondo ai terremotati aquilani, prima oscurati e poi minimizzati nella loro massiccia protesta e nelle loro legittime rivendicazioni, non è andata così male. Il panzer Minzolini sarebbe stato capace infatti di fare molto di meglio, come ad esempio raccontare che in realtà la manifestazione del'Aquila a cui hanno preso parte 20mila persone era in realtà una passeggiata Fai di primavera alla riscoperta delle bellezze del territorio e della città in piena ricostruzione, grazie alle donazioni del Gabibbo, a cui hanno partecipato in massa tifosi dell'Aquila rugby, come testimoniato dalle bandiere neorverdi, e con tanto di tappa finale sulla A24, per ringraziare la società Autostrada dei Parchi, per l'impegno e l'altruismo mostrato all'indomani del sisma.

BUONA VISIONE E BUON DIVERTIMENTO

Il senatore del Pdl, e co-fondatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri , lo spieghiamo noi perchè dal servizio non si capisce,  è stato condannato in secondo grado a sette anni di carcere perchè la Corte ritiene provato che Dell'Utri intrattenne stretti rapporti con la vecchia mafia di Stefano Bontade e poi, dopo il 1980, con gli uomini di Totò Riina e Bernardo Provenzano, almeno fino alla stagione delle stragi di Falcone e Borsellino nel 1992.

Nonostante il reato gravissimo di concorso esterno in associazione mafiosa, Dell'Utri non ci pensa nemmeno a dimettersi da parlamentare, come accadrebbe in ogni altra parte del mondo. Come a dimettersi e cambiare mestiere non ci pensa nemmeno, per altri e altrettanto fondati motivi, Augusto Minzolini.