E' il giorno di sant'Antonio, ''nemico de lu demonio''

Una tradizione abruzzese

17 Gennaio 2009   17:00  

VIDEO DI CERMIGNANO - Tanti auguri a tutti gli Antonio d'Abruzzo, d'Italia e del mondo. Oggi infatti si celebra il loro onomastico. E Sant'Antonio abate, in particolare in Abruzzo, è un santo molto speciale, al centro di una viva tradizione e devozione popolare. E' infatti il santo eremita che libera dal demonio, il santo protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella.   Vi riproponiamo quindi un Magazine 99 realizzato l'anno scorso a Cermignano, in provincia di Teramo, uno tra gli appuntamenti più suggestivi e popolari.

video: Sand'Andonje a Cermignano 

Oggi e domani nel piccolo borgo della valle del Fino, sarà infatti possibile assistere all'antica tradizione dei canti di questua legati al culto del santo. Un rito laico e pagano.  La sagra dei canti di questua, le rappresentazioni della lotta tra il santo e il demonio, tra il bene e il male, lo scambio del vino novello, l’assaggio delle salsiccie appena preparate dopo la macellazione dei maiali, il dono degli uccelletti, tipico dolce di Sant’Antonio, sono grandi occasioni per rinsaldare legami di amicizia tra le persone o crearne di nuovi.

Nelle caratteristiche piazzette del centro storico, si svolgono molti eventi: esposizione di antichi carri dipinti, dimostrazioni di mestieri antichi, come lavorazione del legno, vimine e canne,  degustazione di bontà contadine, esibizione di gruppi folcloristici in canti e rappresentazioni teatrali ispirati al Santo Abate.

Nel mondo agro-pastorale abruzzese è sempre stato molto vivo il culto di S. Antonio Abate, venerato quale protettore di tutti gli animali domestici.    Attributi principali del Santo - di cui la leggenda ricorda la vita di eremita costantemente impegnato a lottare contro il demonio che lo tenta - sono oltre il maialino che lo affianca, il bastone a forma di croce e la campana (per combattere il demonio).   Un tempo la festa veniva celebrata con molta solennità nelle campagne abruzzesi ed il rito centrale era la benedizione delle stalle e dei porcili ove venivano apposte targhe in ceramica ed immagini sacre raffiguranti il santo protettore.  A Cermignano e nella vicina Penna Sant’Andrea, nei giorni immediatamente precedenti la ricorrenza è ancora oggi in uso il tradizionale canto di questua in onore di S. Antonio Abate.  Musicisti ed i cantori (i sandandonijre) si portano in tutte le case del paese ed intonano i canti dedicati al santo protettore degli animali domestici; in essi vengono rievocati episodi leggendari della vita del Santo e delle sue battaglie con il demonio e viene implorata la sua protezione sulla famiglia nonché sui suoi beni ed i suoi animali. I canti terminano con la richiesta dell'offerta rituale (…e di salsicce lunghe catene, pizze ripiene in quantità…) che la padrona di casa generosamente elargisce ai sandandonijre.

POST SCRIPTUM: IL CANTO DI SANT'ANTONIO

 

 

Don Don aprite è sand’Andonië

Don Don aprite è sand’Andonië.

 

Bonasera bbona ggende

che vivetë allegramende

ve salutë sand’Andonië

prutettore condr’a lu Demonië

ve salutë sand’Andonië

prutettore condr’a lu Demonië.

 

A stu sandë na bbona mojë

li parindë j’avevë uffertë

essë scapp’a lu desertë

pi nn’avè li siccaturë.

 

Sand’Andonië llà lu piattë

se magnevë li tajulinë

lu Demonië uatta uattë

je s’arrobbë la furcinë,

Sand'Andonië nze ne lagne

e con la mani se li magne.

 

Sand’Andonië pi la ‘mbussë

jev’a caccë dë ciammarichë,

lu Demonië je da' na vussë

e lu manne ‘mmezz’a la rittichë.

 

L’addrë jurnë ‘nghe li baffë

ha ‘ngundratë Satanassë

se lu pije e si l’arraffë

e lu leghe ‘mbacci’a ‘nu sassë.

 

Bonanotte ggend’amichë

lu Signore ve benedichë

e v’accresce lu patrimonië

‘nghe li grazië di sand’Andonië

 

TRADUZIONE:  Buona sera buona gente / che vivete allegramente / vi saluta sant’Antonio / protettore contro il Demonio / a questo santo una buona moglie / i parenti avevano offerto / lui scappa nel deserto / per non avere seccature / sant’Antonio dentro al piatto / si mangiava i tagliolini/ il Demonio quatto quatto gli si ruba la forchetta/ sant'Antonio non se ne lagna/ e con le mani se li mangia / sant’Antonio dopo la pioggia /andava a caccia di lumache / il Demonio gli dà una spinta / e lo manda in mezzo all’ortica / l'altro giorno con i baffi/ ha incontrato Satanasso / se lo prende e lo arraffa / e lo lega contro un sasso / buonanotte gente amica / il Signore vi benedica / vi fa accrescere il patrimonio / con le grazie di sant’Antonio.

TF

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore