Dopo giorni di gelo polare e di vento forte, L'Aquila questa mattina si è risvegliata con la neve, che imbianca le macerie, si posa quasi con pudore sulle tante piazze silenziose e deserte del suo cetro storico, sulle antiche chiese e i palazzi attraversati dalle crepe,, lungo le vie puntellate e con gli usci sbarrati, dove un tempo, dopo una nevicata, Era facile vedere i bambini giocare.
L'ondata di maltempo proveniente dai balcani sta investendo anche l'Abruzzo aquilano. Imbiancata anche Sulmona, una sploverata anche ad Avezzano. Non si registrano comunque problemi alla viabilità, in particolare nei tratti autostradali. In virtù del generalmente tempestivo intervento dei mezzi spargi-sale e spazzaneve. Sono stati attivati comunque dei posti di controllo ai caselli per la verifica delle prescrizioni relative ai pneumatici da neve installati o catene a bordo. Nevicate più consistenti ovviamente in alta quota, sul Gran Sasso, a Pescasseroli, sull'area Parco Nazionale d'Abruzzo, in Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia, Dopo la buriana notturna questa mattina è spuntato un timido sole in buona parte della provincia. Ma è solo una tregua, nuova perturbazioni sono in arrivo dalla Francia e altre precipitazioni sono previste sulla Marsica e nell'aquilano, nel corso del pomeriggio-sera di domenica .
