ELEZIONI: CICCHITTO, VELTRONI VIOLENTA E CRITICA LA DESTRA

"Quando Veltroni parla di campagna elettorale violenta e critica la destra per il rapporto che ha con le istituzioni, "parla di se stesso, perchè è arrivato al punto di manifestare arroganza e disprezzo tanto che non ha mai nominato Berlusconi col nome e col cognome".

Lo ha detto a Pescara il vice coordinatore nazionale di Forza Italia Fabrizio Cicchitto, il quale ha ricordato che Veltroni "ci ha inviato una incredibile lettera sulla base della quale noi dovevamo fare una sorta di esame sul terreno della democrazia e della libertà. Ultimamente - ha detto ancora Cicchitto - ha fatto pure una questione sulla mafia e sull'età.

Quindi una campagna elettorale iniziata con toni buonisti, poi visto che gli andava male l'ha messa sul terreno della rissa. Il paradosso è che dice che l'abbiamo messa noi resistendo". Cicchitto ha anche fatto riferimento alla puntata di ieri di "Porta a Porta".

"Berlusconi l'ha preso in giro, l'ha ridicolizzato in modo garabato, quindi l'ironia non è certo manifestazione di violenza ma è misura dell'interlocutore che abbiamo davanti".

(AGI)