ENEL GAS: SOCIETA´ VINCE ARBITRATO CONTRO COMUNE PESCARA
Si è concluso favorevolmente per Enel Rete Gas l´arbitrato promosso dalla stessa società di distribuzione gas del Gruppo Enel nei confronti del Comune di Pescara.
L´arbitrato doveva definire il corrispettivo dovuto a fronte della consegna all´Amministrazione comunale dell´impianto di distribuzione gas di Enel Rete Gas, avvenuta nel marzo 2006.
Il Comune aveva, infatti, unilateralmente definito in 8,2 milioni di euro l´indennizzo dovuto ad Enel Rete Gas, mentre la Società riteneva che il valore industriale dell´impianto fosse molto superiore. Il Collegio arbitrale, esaminata approfonditamente e in tutti i suoi dettagli la questione - spiega l´azienda in una nota - ha pronunciato il relativo lodo, determinando in 25,3 milioni di euro l´indennizzo dovuto dal Comune di Pescara che quindi dovrà corrispondere ad Enel Rete Gas la differenza (17,1 milioni di euro) rispetto a quanto già versato, oltre alla rivalutazione monetaria ed agli interessi maturati dal momento della consegna degli impianti.
La vicenda si inserisce in un più ampio contenzioso tra il Comune di Pescara ed Enel Rete Gas sorto in occasione della gara per il nuovo affidamento del servizio di distribuzione gas bandita dal Comune nel 2005 e conclusasi con l´affidamento del servizio ad una società neocostituita, la Pescara Distribuzione Gas S.p.A..
Nell´ambito di tale contenzioso Enel Rete Gas ha dovuto consegnare al nuovo gestore, nel marzo 2006, l´impianto di distribuzione che aveva realizzato e gestito sin dall´origine, pur avendo ricevuto solo in minima parte il corrispettivo che riteneva spettarle.
E´ quindi di grande rilievo - sottolinea ancora l´azienda - la decisione degli arbitri, che oltre a determinare un valore industriale degli impianti di molto superiore a quanto valutato dal Comune, ha posto a carico di quest´ultimo non soltanto il pagamento degli ulteriori 17,1 milioni di euro, ma anche i 2/3 delle spese per l´arbitrato (pari a oltre 1 milione di euro) ed un rimborso delle spese sostenute da Enel Rete Gas per la propria difesa. Il Comune, nonostante abbia impugnato la decisione davanti al Tribunale di Pescara, vista anche l´entità delle somme poste a suo carico, dovrà comunque pagare Enel Rete Gas.
(AGI)
L´arbitrato doveva definire il corrispettivo dovuto a fronte della consegna all´Amministrazione comunale dell´impianto di distribuzione gas di Enel Rete Gas, avvenuta nel marzo 2006.
Il Comune aveva, infatti, unilateralmente definito in 8,2 milioni di euro l´indennizzo dovuto ad Enel Rete Gas, mentre la Società riteneva che il valore industriale dell´impianto fosse molto superiore. Il Collegio arbitrale, esaminata approfonditamente e in tutti i suoi dettagli la questione - spiega l´azienda in una nota - ha pronunciato il relativo lodo, determinando in 25,3 milioni di euro l´indennizzo dovuto dal Comune di Pescara che quindi dovrà corrispondere ad Enel Rete Gas la differenza (17,1 milioni di euro) rispetto a quanto già versato, oltre alla rivalutazione monetaria ed agli interessi maturati dal momento della consegna degli impianti.
La vicenda si inserisce in un più ampio contenzioso tra il Comune di Pescara ed Enel Rete Gas sorto in occasione della gara per il nuovo affidamento del servizio di distribuzione gas bandita dal Comune nel 2005 e conclusasi con l´affidamento del servizio ad una società neocostituita, la Pescara Distribuzione Gas S.p.A..
Nell´ambito di tale contenzioso Enel Rete Gas ha dovuto consegnare al nuovo gestore, nel marzo 2006, l´impianto di distribuzione che aveva realizzato e gestito sin dall´origine, pur avendo ricevuto solo in minima parte il corrispettivo che riteneva spettarle.
E´ quindi di grande rilievo - sottolinea ancora l´azienda - la decisione degli arbitri, che oltre a determinare un valore industriale degli impianti di molto superiore a quanto valutato dal Comune, ha posto a carico di quest´ultimo non soltanto il pagamento degli ulteriori 17,1 milioni di euro, ma anche i 2/3 delle spese per l´arbitrato (pari a oltre 1 milione di euro) ed un rimborso delle spese sostenute da Enel Rete Gas per la propria difesa. Il Comune, nonostante abbia impugnato la decisione davanti al Tribunale di Pescara, vista anche l´entità delle somme poste a suo carico, dovrà comunque pagare Enel Rete Gas.
(AGI)
