Strana e complicata la conta di chi è eletto e chi no per la nuova Legge elettorale, ma quello che vi proponiamo dovrebbe essere il Consiglio Regionale che la Corte d'Appello dell'Aquila proclamerà verso il 6 giugno e che non prima del 16 giugno si insedierà per la prima volta per eleggere il proprio Presidente in seduta solenne presieduto probabilmente da Camillo D'Alessandro che a scapito delle sue 38 primavere è alla terza legislatura, ma potrebbe farlo anche Mauro Febbo anche lui consigliere alla terza legislatura.
Dalla composizione degli scrani quello che balza all'occhio è che il MoVimento 5 Stelle prende in minoranza ben 6 consiglieri per formare un gruppo molto nutrito d'opposizione ai 18 consiglieri di maggioranza ripartiti per ben 10 unità nel PD.
Fuori dal Consiglio Regionale il PSI e Fratelli d'Italia, come non eletti sono pure Carlo Masci, Gianfranco Giuliante, Daniela Stati, Giovanni D'Amico, Nazario Pagano, Giandonato Morra, Emilio Nasuti, Nicola Argirò e Luca Ricciuti, solo per citarne alcuni.
Dato curioso è che nel Consiglio vengono eletti Paolo Gatti (FI) con oltre 10mila preferenze e Vittorio Cipolletti (SEL) con 602 voti all'attivo.
Non mancano i malumori tra gli esclusi e già è certo il ricorso per la riconta delle preferenze di Giampaolo Arduini, secondo all'eletto Maurizio Di Nicola in Abruzzo Civico per una 50ina di voti.
C'è poi il boccone amaro per il redivivo Donato Di Matteo che vedrà la figliol prodiga Marinella Slocco non solo eletta, ma in quanto unica donna con un posto assicurato in Giunta, quasi inamovibile.
Non si placa poi l'amaro in bocca di Forza Italia che con soli 4 eletti più l'ex Governatore Gianni Chiodi è di minor peso rispetto ai grillini e sempre per restare in casa centrodestra si prevede il ricorso dei Fratelli d'Italia che vedono il posto dell'ex assessore ai trasporti Giandonato Morra svanire come un sogno.
Svanisce anche la possibilità di vedere qualche donna a Palazzo dell'Emiciclo, le uniche due elette sono Marinella Sclocco per il PD e Sara Marcozzi nelle fila grilline. E' proprio vero che se i posti per le donne non sono "vincolati" per loro la politica nelle istituzioni continua ad essere un tabù.
Ultimo dato importante è che per tradizione la commissione di vigilanza venga assegnata alla presidenza del maggior gruppo d'opposizione, per cui sarebbe grillina.
Ecco l'ipotesi più probabile della composizione del nuovo Consiglio Regionale
MAGGIORANZA:
Luciano D'Alfonso
Partito Democratico
Silvio PAOLUCCI 7900 (CH)
Dino PEPE 7678 (TE)
Pierpaolo PIETRUCCI 7095 (AQ)
Bartolomeo Donato DI MATTEO 6587 (PE)
Giuseppe DI PANGRAZIO 6122 (AQ)
Sandro MARIANI 5818 (TE)
Camillo D'ALESSANDRO 4762 (CH)
Alberto BALDUCCI 3855 (PE)
Luciano MONTICELLI 3735 (TE)
Marinella SCLOCCO 3672 (PE)
Centro Democratico
Giorgio D’AMBROSIO 1366 (PE)
Maurizio DI NICOLA 2014 (AQ)
Sinistra Ecologia e Libertà
Vincenzo CIPOLLETTI 602 (TE)
Italia dei Valori
Lucrezio PAOLINI 1326 (CH)
Regione Facile
Alessio MONACO 2911 (CH)
Lorenzo BERARDINETTI 2677 (AQ)
Abruzzo Civico
Andrea GEROSOLIMO detto Andrea 5493 (AQ)
Mario FIORENTINO OLIVIERI 2238 (CH)
MINORANZA
Gianni Chiodi
Forza Italia
Paolo GATTI 10528 (TE)
Mauro FEBBO detto FEBO 5891 (CH)
Lorenzo SOSPIRI 4671 (PE)
Emilio IAMPIERI 3855 (AQ)
Nuovo Centro Destra
Giorgio D'IGNAZIO 2853 (TE)
Abruzzo Futuro
Mauro DI DALMAZIO 4201 (TE)
Movimento 5 Stelle
Sara MARCOZZI 3252 (CH)
Domenico Zaccardi PETTINARI 2289 (PE)
Pietro SMARGIASSI 1816 (CH)
Riccardo MERCANTE 1767 (TE)
Gianluca RANIERI 1682 (AQ)
Leandro BRACCO 1092 (PE)