Economia: Angelucci, spendere tutti e bene i fondi Ue

19 Novembre 2013   22:34  

Spendere tutti e bene i fondi messi a disposizione dall'Europa. E' questo l'appelllo lanciato dal presidente della Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, nel corso della settima convention delle imprese dell'associazione di categoria in corso di svolgimento a Pescara. "Abruzzo al 2020 e' il tema di questa convention perche' - ha spiegato Angelucci - il 2020 e' l'appuntamento ultimo per segnare la crescita. Sicuramente non ci potremo permettere di mancare a tale appuntamento perche' significherebbe letteralmente non esserci, significherebbe che il nostro Paese non ha svoltato non ha messo in atto riforme tali da consentire la crescita economica. Con le organizzazioni sindacali ed alcune associazioni di categoria, solo dieci giorni fa - ha ricordato il vertice di Confindustria Abruzzo - abbiamo presentato un documento unitario sulla nuova programmazione regionale sui Fondi strutturali europei per il periodo 2014 2020, tema di assoluto rilievo per almeno due motivi: il primo riguarda la notevole mole di risorse in gioco, che risultano di fatto essere le uniche, certe e disponibili a sostegno del territorio. Tali risorse dovranno essere spese tutte e bene garantendo certezza dei tempi e qualita' degli interventi. Al riguardo, pero', devo anche ricordare al presidente della Regione Abruzzo ed agli illustri rappresentanti del governo presenti, il fatto che l'Abruzzo, quale regione inserita nel nuovo obiettivo 'Transizione', potrebbe subire, rispetto all'attuale ciclo di programmazione,? una importante diminuzione dei fondi. Questo rischio deve essere scongiurato e per questo chiedo una forte azione da parte di tutti livelli Politici e Istituzionali regionali e, soprattutto, l'attenzione del Governo italiano che e' il principale interlocutore sull'argomento. Il secondo motivo e' che con la programmazione 2014 2020. Si andra' ad individuare quello che vogliamo che sia l'Abruzzo da qui al 2020, ridefinendone il modello di sviluppo. Nel 2020 - ha aggiunto Angelucci - dobbiamo avere un Abruzzo globale capace di attrarre investimenti. Un Abruzzo certamente migliore, moderno, un Abruzzo competitivo pur nel rispetto dei valori, delle tradizioni e delle bellezze ambientali che lo contraddistinguono e lo esaltano, ad un habitat infrastrutturale e culturale favorevole ai cittadini ed alle imprese, a chi lavora a chi vuole investire. Ma oggi l'Abruzzo e l'Italia non sono la Regione e il Paese che vogliamo Oggi non si puo' parlare piu' di crisi il mondo e' cambiato nello scenario economico la competizione ha portato i Paesi emergenti e quelli dove le riforme sono state volute e fatte ad essere i protagonisti del futuro. E' di recente che la Russia abbia superato il Pil dell'Italia. Come rappresentante degli Industriali - ha proseguito Angelucci - questa per me e' la quarta convention che vivo da protagonista e da protagonista e' stato il ruolo di Confindustria in questo lasso di tempo affinche' le scelte che si andavano a fare per l'Abruzzo andassero verso una visione industriale". Per Angelucci, in definitiva, "dobbiamo essere coscienti, dobbiamo credere che l'industria e' il motore, il solo motore che ci fara' tornare a crescere". 


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