Edilizia residenziale pubblica Ater e Comune dell'Aquila, incontro pubblico sulla ricostruzione

09 Novembre 2012   11:04  

“A che punto è la ricostruzione e la messa in sicrezza antisismica degli  alloggi di edilizia residenziale pubblica dell'Ater e del Comune dell'Aquila?"

E' questo il tema dell'incontro pubblico indetto da Mia Casa d'Abruzzo per sabato 10 novembre alle 10 presso la Sala Auditorium della CARISPAQ di Via Strinella 88 a L'Aquila 

 

Ecco il propmemoria inviato da Mia Casa d'Abruzzo

"PRO-MEMORIA (liberamente “estratto” dalla Relazione del Commissario Straordinario per la ricostruzione)

Per quanto concerne la riparazione e la ricostruzione degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica regionale sovvenzionata, l'ATER della Provincia di L'Aquila nel 2010 ha concluso l'iter ed avviato i lavori.

Si è conclusa con esito positivo l'istruttoria dei Piani di intervento presentati dalle ATER di Teramo, Chieti, Pescara e Lanciano, consentendone l'approvazione da parte del Commissario Delegato per la ricostruzione ed il conseguente avvio dei lavori;

Per la Edilizia Residenziale Pubblica sovvenzionata di proprietà comunale, è stata espletata l'istruttoria delle richieste di finanziamento trasmesse dal Comune di L'Aquila e dai Comuni colpiti dal sisma.

Con il decreto commissariale n. 62 del 25 maggio 2011 sono stati ripartiti i fondi, dando priorità agli interventi volti al ripristino dell'agibilità, al fine di consentire iol rapido rientro delle popolazioni che godono del contributo di autonoma sistemazione o dell'assistenza alberghiera; L'Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009 assegna 150 milioni di euro per gli interventi sugli immobili delle ATER.

Tale somma, con successiva Ordinanza n. 3805 del 15 settembre 2009, viene “rimodulata” in 107 Milioni di euro per gli interventi sull'edilizia ATER e 43 Milioni di euro per gli interventi sugli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica Comunale.

Tali risorse, sulla base dei piani presentati dai “soggetti attuatori” ed approvati dal Commissario delegato per la ricostruzione, sono state così ripartite: - Interventi previsti sull'Edilizia Residenziale Pubblica Regionale: 1. ATER di L'Aquila: euro 78.070.000,00 di cui euro 23.300.000,00 per edifici classificati A, B e C, ed euro 54.770.000,00 per edifici classificati E;

2. ATER di Teramo: euro 4.650.000,00; 3. ATER di Lanciano: euro 855.000,00; 4. ATER di Pescara: euro 9.759.890,00; 5. ATER di Chieti: euro 13.650.000,00; - Interventi previsti sull'Edilizia Residenziale Pubblica Comunale: 1. Comune di L'Aquila: euro 37.000.000,00; 2. Comune di Caporciano: euro 200.000,00;

3. Comune di Scoppito: 800.000,00;

4. Comune di L'Aquila – Ex ONPI: euro 5.000.000,00.

Accreditamenti ricevuti sul conto di contabilità n. 5430: 1. Destinati agli interventi ATER: euro 15.500.000,00; 2. Destinati all'ex ONPI: euro 5.000.000,00.

Somme trasferite alle ATER al 31 agosto 2012: 1. ATER di L'Aquila: euro 13.311.984,54 di cui euro 7.733.202,43 con la contabilità 5430 ed euro 5.578.782,11 con la contabilità 5281; 2. ATER di Teramo: euro 805.431,58 con la contabilità 5281.

Le risorse finanziarie, iscritte sul conto di contabilità speciale n. 5430, trasferite dalla Struttura Tecnica di Missione fino alla data del 31 marzo 2012, sono state le seguenti: ATER L'Aquila: 7.733.202,43 Euro; La situazione dei pagamenti dal 17 maggio 2012 al 31 agosto 2012 è la seguente: anticipazione ATER di L'Aquila euro 5.578.782,12; anticipazione ATER di Teramo euro 805.431,58.

Le risorse finanziarie necessarie trasferite dalla Banca d'Italia in data 19 luglio 2010 sono state le seguenti: euro 22.500.000,00 per la riparazione e ricostruzione delle unità immobiliari classificate A, B, C ed E in edifici ATER ed ex ONPI.

Con nota n. 46/STM del 4 gennaio 2012, il Commissario Delegato per la ricostruzione-Presidente della Regione Abruzzo, al fine di consentire la prosecuzione dei pagamenti a fronte delle attività di ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, ha chiesto l'iscrizione dell'importo di euro 89.500.000,00 per consentire, in termini di somma urgenza, la realizzazione dei necessari interventi di ricostruzione o di riparazione degli immobili di proprietà dell'ATER di L'Aquila e delle altre ATER della Regione.

Le somme rendicontate sino ad aprile 2012 dall'ATER di L'Aquila sono state le seguenti: - anno 2009/2010 euro 205.951,94; - anno 2011 euro 4.890.359,73; - anno 2012 periodo gennaio-aprile euro 2.318.089,15.

Rimangono da rendicontare euro 5.897.583,72.

Il Comune di L'Aquila ha affidato al Provveditorato per le Opere Pubbliche il ripristino dell'edificio ex ONPI, togliendo alla ricostruzione della Edilizia Residenziale Pubblica Comunale la somma di euro 6.764.967,77.

Il Provveditorato, quale “soggetto attuatore”, il 30 novembre 2009, ha sottoscritto con l'ATER di L'Aquila un atto di intesa, con il quale è stato concordato il suo intervento sugli edifici classificati E di proprietà dell'ATER stessa. In virtù di di tale atto il Provveditorato, per i soli immobili classificati E, svolge la funzione di responsabile del procedimento e si occupa dell'acquisizione di pareri, dell'espletamento delle gare d'appalto, della stipulazione dei contratti, dell'effettuazione dei collaudi e dell'ottenimento delle agibilità.

A seguito di richiesta dell'ATER, è stato raggiunto un accordo, in base al quale l'ATER provvederà autonomamente alla realizzazione di una parte degli interventi sugli alloggi classificati E previsti nell'originario programma. Il Provveditorato è attualmente in attesa di ricevere dall'ATER tutti i progetti relativi agli interventi medesimi. Lo “stato di emergenza” dichiarato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2009, già prorogato con i decreti 17 dicembre 2010 e 4 dicembre 2011, è cessato il 31 agosto 2012.

Entro il 30 settembre 2012 le residue disponibilità della contabilità speciale intestata al Commissario Delegato sono state versate ai Comuni, alle Province e agli enti attuatori interessati, in relazione alle attribuzioni di loro competenza, per le quote stabilite con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, su proposta del Ministro per la coesione territoriale.

A decorrere dal 16 settembre 2012, la ricostruzione e ogni intervento necessario per favorire e garantire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile sono gestiti sulla base del riparto di competenze previsto dagli articoli 114 e seguenti della Costituzione, in maniera da assicurare prioritariamente il “completo rientro a casa” degli aventi diritto."


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