Editoria: FIEG, nel 2012 giù la pubblicità; bene solo sul web

05 Giugno 2013   16:14  

 Il 2012 e' stato il peggiore anno degli ultimi venti per la pubblicita': per la prima volta dal 2003 si e' scesi sotto gli 8 miliardi di euro (7,442), con un calo del 14,3% rispetto all'anno precedente.
E i dati relativi agli investimenti pubblicitari nel primo trimestre del 2013 segnalano un ulteriore peggioramento della crisi del mercato pubblicitario in generale (-18,9%) e degli investimenti sulla stampa in particolare: -22,3% per i periodici e -26,1% per i quotidiani.
E' quanto emerge dallo studio Fieg 'La stampa in Italia 2010-2012'.
Tutti i mezzi di comunicazione a eccezione di internet, che ha registrato un aumento del 5,3%, evidenziano un calo, particolarmente accentuato nel settore della stampa.

Sulla stampa gli investimenti pubblicitari diminuiscono del 17,6% sui quotidiani, del 18,4% sui periodici.
In tv gli investimenti pubblicitari sono diminuiti del 15,3% e in radio del 10,2%. Negli ultimi cinque anni dunque, il settore della stampa ha perso il 33,6% degli investimenti pubblicitari.
Una percentuale inferiore e' quella complessiva della tv, che si attesta al 20%, con la conseguenza, sottolinea la Fieg, di un'accentuazione dello storico squilibrio del mercato pubblicitario italiano a favore del mezzo televisivo.


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