Effetti della crisi: aumenta il contenzioso fiscale

Anno giudiziario Tributario

14 Marzo 2009   11:26  

I ricorsi  in materia fiscale pervenuti alla Commissione tributaria della Regione Abruzzo, nel corso del 2008, sono passati da 1150 a 1700 circa, un incremento pari al 60%.
Parallelamente aumenta certo il ritmo di smaltimento delle pratiche,  ma il saldo delle pendenze  resta leggermente negativo.
E’ forse il dato più significativo emerso nel corso dell’Inaugurazione dell’Anno giudiziario Tributario perché, come ha spiegato nella relazione introduttiva Brizio Montinaro, Il presidente facente funzioni della commissione tributaria provinciale dell'Aquila, , questo dato è sintomo di una crescente conflittualità tra il cittadino e il fisco, acuita dalla crisi.

Dalle vecchie tasse a quelle nuove. Nelle ore in ci discute dell’aumento del ticket  sanitario, il vicepresidente di Giunta Alfredo Castiglione, afferma che si farà l’impossibile per evitare ulteriori inasprimenti fiscali: “Già siamo la regione più tartassata d’Europa,e nuove tasse avrebbero l’effetto di aumentare l’evasione fiscale”

ALTRI DATI

Nel corso del 2008 alla Commissione tributaria regionale sono pervenuti 1755 atti di appello, di cui 661 sono pervenuti nella sezione staccata di Pescara e complessivamente sono state depositate 1388 sentenze. Lo ha detto Mario Rainaldi, direttore della Commissione tributaria nel corso della sua relazione per l'inaugurazione, avvenuta stamani a L'Aquila, dell'Anno Giudiziario Tributario 2009. Ad aprire la cerimonia era stato il presidente Bruno D'Angelo. Nella Commissione tributaria provinciale dell'Aquila sono pervenuti 1298 ricorsi e ne sono stati definiti 1527, in seguito all'immissione in servizio, fin dal luglio 2007, di 4 giudici tributari a parziale copertura dei posti vacanti. I ricorsi pervenuti a Teramo sono stati 746 e ne sono stati definiti 711. A Chieti su 1375 ne sono stati definiti 1422 e nella commissione tributaria provinciale di Pescara su 1214 ricorsi ne sono stati definiti 905. Secondo Rainaldi tutti gli uffici delle Commissioni tributarie sono ubicati in locali idonei e dispongono di adeguate attrezzature informatiche. Lo stesso direttore ha anche reso noto che gli uffici della Commissione tributaria provinciale e regionale dell'Aquila saranno trasferiti, a breve, presso un'ala del palazzo del Tar. Intanto, sempre nel corso del 2008, sono stati emessi 261 decreti informatici di spesa piu' 38 (residui 2007) cosi' suddivisi: 87 per la Commissione tributaria regionale, 34 per la Commissione tributaria di Pescara, 46 per quella di Chieti, 54 per quella di Teramo e 40 per la Commissione tributaria provinciale dell'Aquila. Il presidente facente funzioni della commissione tributaria provinciale dell'Aquila, Brizio Montinaro, ha reso noto che il funzionamento complessivo di questa commissione non ha dato adito ad inconvenienti, considerato che tutta l'attivita' si e' svolta con professionalita' ed impegno dei giudizi tributari, con la fattiva collaborazione del personale di segreteria. Il presidente facente funzioni della Commissione tributaria provinciale di Teramo, Gianfrancesco Iadecola, ha comunicato che nel 2008 il numero dei ricorsi pervenuti e protocollati e' aumentato del 30% rispetto all'anno precedente, passando da 553 a 746. Il presidente facente funzioni della Commissione tributaria provinciale di Chieti, Ermanno Venanzi, ha dichiarato che l'attivita' svolta nel 2008 risulta essere pressoche' invariata rispetto all'anno precedente. Risultano definiti 1422 ricorsi, tra sentenze e decreti presidenziali. Il numero dei ricorsi presentati e' stato pari a 1375 originando una pendenza di 1399 fascicoli. Anche per quello che riguarda la Commissione provinciale di Pescara l'attivita' svolta risulta pressoche' invariata, i locali adeguati e cosi' il personale. Nel 2008 risultano pervenuti 1214 ricorsi e definiti 905.

 


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