Elezione del direttore dell'Accademia, come è andata a finire...

Riceviamo da Antonio Gasbarrini, art Director di Angelus Novus - Centro di Documentazione Artepoesia Contemporanea e pubblichiamo.

'' Alcuni giorni fa, di fronte all'inspiegabile silenzio stampa sulle imminenti votazioni all'Accademia di Belle Arti dell'Aquila per il rinnovo della carica di Direttore, l'Angelus Novus diramava un comunicato stampa e lanciava un Appello per il sostegno di uno dei due candidati in lizza: la docente Lea Contestabile.

La scelta era stata effettuata ponendo a confronto curricula e programmi (tuttora consultabili e scaricabili dal proprio sito www.angelus-novus.it).

L'Appello veniva condiviso da oltre 80 docenti universitari, insegnanti, artisti, critici, giornalisti, operatori culturali aquilani, abruzzesi e italiani.

Quasi una manciata di riviste on line dava risalto all'avvenimento, mentre la maggior parte degli organi d'informazione continuava ad ignorare un non secondario evento per il rilancio della futura vita culturale in città.

Le votazioni si sono svolte ieri, in un arroventato clima interno all'Accademia, ed hanno dato i seguenti risultati: aventi diritto al voto n. 36; 29 i votanti (Onorino Vespa n. 22; Lea Contestabile n. 7; gli altri 7 docenti, tra cui Lea Contestabile, non hanno votato ritenendo irregolare la votazione).

In effetti la Commissione Elettorale riunitasi il 14 giugno aveva sostenuto di sospendere le operazioni di voto previste per il 24, in quanto non era stato emanato un apposito regolamento.

Anche la Commissione di seggio composta da tre docenti, ieri aveva deciso a maggioranza di aderire alla disposizione della Commissione elettorale.

Ma così non è stato, in quanto il Direttore ha sostituito hic et nunc i due dissenzienti, con altri due membri, senza perciò seguire il consolidato iter della designazione da parte del Collegio dei Professori.

Da qui la clamorosa protesta del "non voto" espressa da Lea Contestabile e dagli altri 6 docenti.

A questo punto della ricostruzione degli eventi, che dire ancora, e sopratutto cosa auspicare?

Alle sconfortanti cifre degli iscritti (circa 600 nel 2009, circa 350 attualmente, con un minimo storico nell'ultimo quadriennio di circa 250), si può rispondere solamente con una ritrovata e concertante unità dei docenti, unità protesa all'effettivo rilancio di una delle più prestigiose Accademie d'Arte italiane, che ha forse toccato, in questa triste vicenda, il suo punto più basso.''