Elezioni Avezzano, Di Pangrazio: "Priorità a occupazione, sicurezza e salute"

26 Aprile 2012   10:00  

Carissimi Avezzanesi,
la prima cosa che mi preme sottolineare, nel rivolgermi a Voi, è che mai nella mia vita avrei pensato di candidarmi ad assumere un ruolo politico.

La mia lunga esperienza professionale, svolta interamente a servizio della pubblica amministrazione e in particolare del Comune di Avezzano e della Provincia dell’Aquila, ha sempre avuto una connotazione prettamente “tecnica”.

In tali ambiti sono stato chiamato a svolgere ruoli di alto profilo manageriale comportanti elevate responsabilità, maturando un’approfondita conoscenza delle complesse problematiche connesse all’amministrazione dei Comuni, correlate all’approvvigionamento delle risorse, al mantenimento degli equilibri economici e finanziari, alla gestione del personale, alle normative tecniche di settore, alla governance: tematiche che da molti anni affronto quotidianamente nel mio lavoro di dirigente pubblico e da qualche anno anche in veste di docente di Diritto degli Enti locali nell’Università dell’Aquila.

La grave crisi economica e politica che ha colpito l’Italia negli ultimi tempi ha profondamente scosso le nostre coscienze. Di fronte alla serietà della situazione, la vecchia impostazione politico-partitica si è sentita inadeguata ad affrontare sfide così difficili ed ha lasciato il campo.

Nelle realtà locali la situazione non è meno gravosa. Le complessità poste dalla rapida evoluzione sociale impongono un indispensabile e immediato cambio di rotta. Le risposte che la collettività attende non possono più essere frutto di improvvisazione e pressapochismo, ma devono scaturire da riflessioni ponderate e competenti. Non è più tempo di scelte pubbliche decise altrove e imposte alla cittadinanza. È il tempo di decisioni condivise, pianificate e attuate con efficacia.

Per questi motivi, alle numerose persone che hanno chiesto il mio diretto impegno per Avezzano, non ho potuto rispondere con un no. Per questi motivi, ho deciso di mettere in campo tutta l’esperienza professionale e la passione che possiedo al servizio della mia città. Per questi motivi ho ritenuto di accettare la candidatura a Sindaco di Avezzano.

Il mio impegno avviene nella fermezza di alcune profonde convinzioni. In primo luogo è fondamentale la condivisione delle idee e dei programmi. Una buona amministrazione nasce dalla gente e lavora per la gente. Ho incontrato moltissime associazioni, comitati e rappresentanze di cittadini, ascoltando istanze ed esigenze che pongo alla base della mia azione politica. Per questo ritengo che nessun paletto debba porsi alla coalizione che rappresento. Nessuno deve ritenersi escluso. Chiunque può dare il suo contributo se animato da spirito propositivo per l’interesse collettivo.

In secondo luogo è indispensabile che le istituzioni pubbliche recuperino prestigio e autorevolezza, che negli ultimi tempi sembrano smarriti e quasi dimenticati, perciò non indugerò mai a polemiche strumentali, a sterili litigi, a provocazioni pretestuose che non risolvono nulla e mortificano i cittadini.

Infine sono fortemente convinto che un buon amministratore debba essere un servitore pubblico al servizio esclusivo della propria comunità.

Queste sono le ragioni che mi hanno indotto ad assumere la gravosa responsabilità di candidarmi a guidare la città di Avezzano, per le quali mi sento di chiedere la vostra fiducia, certo che possa essere ripagata dal mio impegno per Avezzano.

Giovanni Di Pangrazio


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