I croati Zivi Zid, i polacchi Kukiz 15, i finlandesi di Liike Nyt erano già cosa nota. Ma tra le forze politiche con cui il M5S si sta allenando in Europa per formare un nuovo gruppo, che non si riconosce né nelle destre sovraniste né nei partiti tradizionali che siedono nel Parlamento europeo da oltre 20 anni, spunta anche Akkel, il partito greco dell’agricoltura e allevamento guidato da Evangelos Tsiobanidis.
"Siamo 5 forze politiche - ha esordito Luigi Di Maio durante la presentazione del manifesto per le elezioni Europee - che hanno accolto la sfida ambiziosa e complessa di un nuovo gruppo in Europa, servono 7 componenti ma siamo molto fiduciosi: ci sono contatti con altre forze". Dar vita a un nuovo gruppo è “importante per il M5S ma anche per i Paesi che rappresentiamo e per il popolo europeo tutto, per quelli che non si riconoscono nella destra e nella sinistra, per coloro che parlano di democrazia partecipata, uno dei primi punti su cui” con gli alleati presenti oggi al tavolo “ci siamo ritrovati”.
Per formare un gruppo nel Parlamento europeo occorrono 7 partiti di 7 Paesi diversi, quindi, numeri alla mano, al Movimento 5 Stelle al momento mancano all'appello altri 2 Paesi. Presenti all'evento di oggi Ivan Vilibor Sincic (Croazia), Pawel Kukiz (Polonia), Karolina Kahonen (Finlandia) e Evangelos Tsiobanidis (Grecia).