Elezioni L'Aquila: quando si sbaglia si chiede scusa e se ne pagano le conseguenze

Abbiamo sbagliato a pubblicare un articolo (che abbiamo cancellato in ossequio alle direttive AGCOM e a quelle dell'Ordine dei Giornalisti) nel quale si faceva riferimento ad un sondaggio sulle elezioni comunali dell'Aquila.

Abbiamo sbagliato perchè pur di informare i cittadini abbiamo fornito un dato parziale, fidandoci di fonti autorevoli, che in altre occasioni hanno dimostrato di essere credibili. Non sarebbe potuto accadere altrimenti: un giornalista attinge notizie anche dalle proprie fonti. Informazioni di carattere politico, ascrivibili all'indiscrezionalità, non necessitano delle stesse verifiche di quelle che richiedono episodi di cronaca, nera o giudiziaria.

Oggi, dopo un weekend di polemiche, non fatichiamo ad ammettere l'errore.

Ora ne pagheremo le conseguenze, perchè ad Abruzzo24ore.tv non si condona nulla, non si perdona proprio niente, anche questo è il fardello che da leader dobbiamo e vogliamo portare.

Chi ci legge sa bene chi siamo e come lavoriamo e non c'è proprio bisogno che stiamo a scriverlo nuovamente su questa pagina.

Quello che vogliamo dire è, invece, che in questa campagna elettorale noi ci comporteremo in modo assolutamente trasparente nei confronti dei nostri lettori e dei nostri inserzionisti.

Nonostante non ci sia una direttiva noi applicheremo tutte le Leggi vigenti in materia di par condicio, come abbiamo sempre fatto durante il periodo di garanzia ma non solo.

Tutti i messaggi a pagamento saranno segnalati sia negli articoli che nei video, tutti i banner saranno sempre a pagamento e, ove diverso dal candidato, sarà specificato il committente mandatario.

Insomma essere leader ci pone di fronte anche alla sfida della trasparenza e credibilità.

Certo è dura per un errore ricevere insulti, esposti e querele quando dalla nostra nascita siamo sempre stati corretti ed equidistanti.

Quando da sempre abbiamo separato la testata giornalistica dai contenuti informativi ed ancora da quelli a pagamento, ma tant'è...

Oggi più di ieri Abruzzo24ore.tv sarà attento alla tutela del suo bene più prezioso, i suoi lettori!

Luca Di Giacomantonio
Marco Signori