“Il risultato delle provinciali era già annunciato, infatti al voto erano chiamati solo i consiglieri comunali e, poichè il centrosinistra governa la maggioranza di questi, sia nella provincia di Chieti che Pescara, si sapeva già chi avrebbe vinto", sono le parole dell'on. Fabrizio Di Stefano in merito ai risultati delle consultazioni provinciali.
"Qualche spazio c'era su Teramo ma, evidentemente, la maggior disciplina di partito, che va riconosciuta alla sinistra, e qualche sfaldatura all'interno del centrodestra, ha fatto si che anche questa provincia andasse al centrosinistra.
Il dato della Provincia di Chieti è complessivamente accettabile, tenendo conto che i comuni più grandi, per effetto del voto ponderale, e determinando così l'esito della consultazione, sono per la grande maggioranza guidati dal centrosinistra.
Inoltre, nel capoluogo, diversi consiglieri di maggioranza non hanno votato o hanno preferito votare candidati di centrosinistra e questo è un dato che deve farci riflettere.
Da aggiungere che Fratelli D'Italia, che pure annovera vari consiglieri, aveva dichiarato pubblicamente che non avrebbe partecipato alle consultazioni” “Un ringraziamento va al Sindaco di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli, che ha recuperato molti consensi anche nel centrosinistra e nei comuni più piccoli, segno dell'apprezzamento per l'uomo e per l'amministratore, così come un ringraziamento va fatto a tutti i candidati, che con il loro contributo hanno contenuto un distacco annunciato.
La considerazione politica per il centrodestra è che noi abbiamo ancora un tessuto di amministratori locali forte se pur minoritario. Su questo dobbiamo ricostruire con l'umiltà e la consapevolezza, che non sono i ruoli e gli incarichi a dare il consenso, ma la capacità e la modestia di stare tra la gente ed interpretarne le istanze, come fanno tutti i giorni i sindaci e gli amministratori locali” conclude l'on. Di Stefano.