Rifondazione Comunista lavorerà "sino
all'ultimo minuto utile" perché la coalizione del
centrosinistra si presenti unita nel senso del rinnovamento alle
prossime consultazioni regionali, ma se così non dovesse essere il
partito è pronto anche a correre da solo. Lo hanno annunciato il
segretario regionale, Marco Gelmini e Maurizio Acerbo del Comitato
politico nazionale, illustrando le proposte di Rifondazione per
rilanciare la regione nei settori della sanità e del lavoro. Acerbo
si è detto preoccupato per "l'atteggiamento suicida" del
centrosinistra, che presentandosi diviso, rischia di consegnare il
governo della Regione al centrodestra. "Ci dispiace - ha
sottolineato - per lo scontro nazionale tra Pd e IdV perché va a
danno degli abruzzesi". E per gli abruzzesi, ha aggiunto
Gelmini, Rifondazione ha elaborato otto proposte "concrete"
per la sanità e 12 per il lavoro che mette a disposizione di tutta
la sinistra. "Crediamo, infatti, - ha detto il segretario - che
questa sia la soluzione per vincere e dare un buon governo alla
regione. Ci contiamo altrimenti ci sarà Rifondazione in campo - ha
aggiunto - con le sue liste, le sue proposte, le sue facce e le sue
mani pulite". Le proposte saranno presentate alla coalizione,
oggi pomeriggio, alle 18,30, in una riunione del centrosinistra,
nella sede di Pescara degli ex Ds, e sabato 18, alla Provincia nel
corso della conferenza programmatica del partito. Gelmini ha spiegato
che Rifondazione, attraverso le proposte, invita la politica a fare
un passo indietro nella sanità, a cominciare dalle nomine dei
dirigenti delle Asl. Sul lavoro, il partito chiede la sanatoria del
precariato ed una politica industriale che indirizzi gli investimenti
europei.