Si sono svolte regolarmente da questa mattina alle 8 le operazioni di voto per il rinnovo del Parlamento, con un'affluenza alle urne che alle ore 22 registra un sostanziale calo rispetto alle Politiche 2006. Dei 47 milioni di italiani chiamati al voto per le nuove camere, fa sapere il Viminale, questa sera alle 22 si era recato alle urne il 62,7% , un dato in flessione rispetto al 66,5% registrato alla stessa ora nelle ultime consultazioni politiche del 2006. Anche in Abruzzo l’ affluenza alle urne è stata nettamente in calo: a L’Aquila si sono recati a votare il 60,5% ( nel 2006 il 64,5%), a Teramo invece hanno votato il 61,9% (nel 2006 il 66,6%), a Pescara il 61,8% (nel 2006 il 65%), mentre a Chieti i votanti sono stati il 60,5% (nel 2006 il 65,2%). Il dato sull’ affluenza migliora per quanto riguarda le elezioni provinciali, in cui il dato nazionale fa registrare un aumento dei votanti all’ incirca pari al 8%. Per le elezioni comunali il dato nazionale è leggermente in aumento con il 62,9% dei votanti. Dato confermato per quanto riguarda il comune di Pescara dove si sono recati a votare il 61% dei votanti, mentre nel comune di Sulmona netto calo rispetto alla precedente tornata elettorale di circa il 9% dei votanti. L'affluenza degli italiani residenti all'estero per le elezioni politiche è stata del 41,66%, in lieve calo rispetto al 2006, quando fu del 42,07%, nonostante sia aumentato il numero assoluto di chi ha votato e rispedito il plico, il che si spiega con l’aumento degli aventi diritto, cresciuti di oltre 200 mila unità. Per chi non potrà votare oggi, i seggi saranno aperti anche domani, dalle 7 alle 15, orario in cui termineranno le operazioni di voto e inizierà lo spoglio delle schede, iniziando da quelle del Senato.
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