Elezioni all'Aquila: flop Giuliante, exploit Pezzopane

Come si era detto e come era giusto, su due nomi si sarebbero concentrate le attenzioni a spoglio finito. A giocarsi la partita più grossa erano l'assessore regionale Gianfranco Giuliante e Stefania Pezzopane, assessore comunale uscente ed ex presidente della Provincia.

Ebbene le urne hanno riservato al primo e alla sua politica una sonora bocciatura, viceversa un ennesimo bagno di consensi per la seconda.

Stefania Pezzopane con 980 preferenze non solo è la prima della sua lista, il Pd, ma è anche la più votata in termini assoluti di questa tornata e degli ultimi anni.

Gianfranco Giuliante si ferma a un terzo dei voti, 324, superato abbondantemente da suoi sodali come Guido Liris e Roberto Santangelo. E poi dal giovane Paolo Romano, che incassa 356 preferenze. Della lista del Pdl Giuliante è quarto ed è incerto il suo ingresso in Consiglio comunale.

Un flop comunque generalizzato per la "mini coalizione" che sosteneva Pierluigi Properzi, la cui candidatura il Pdl non è riuscito a far passare come "tecnica".

All'ombra della città agonizzante, insomma, l'ennesimo round della guerra sulla leadership del centrodestra, tra gli eterni concorrenti Gianfranco Giuliante e Giorgio De Matteis.

Sconfitti entrambi, per ora, dalla - incomprensibile se si pensa al vox populi che ha animato gli ultimi anni - prorompenza di Massimo Cialente. Ma il primo più del secondo.

Se è vero come è vero che la somma delle percentuali raccolte dai candidati del centrodestra è inferiore al dato del centrosinistra, è altrettanto vero che ci sono sconfitte e sconfitte. De Matteis ha raccolto, da solo e con gli ostruzionismi dei maggiorenti del Pdl, un terzo dei consensi. Ha portato il suo Mpa oltre l'11%. Che poi abbia avuto un risultato personale inferiore a quello delle liste che lo sostenevano, fa parte della sconfitta. Anche sua.

Marco Signori