Elezioni amministrative a Montesilvano: Pdl unito nello scegliere il prossimo candidato

"Il Popolo della Libertà non è il Partito Democratico, dove ognuno agisce come gli pare, dunque se tutte le componenti del Pdl hanno deciso di rimettersi alle decisioni del partito stesso per la scelta del prossimo candidato alla carica di sindaco di Montesilvano, invito tutti alla calma e a non sollevare inutili polemiche. Prima di procedere dovremo attendere il Congresso dell'Udc che il prossimo fine settimana eleggerà le proprie componenti provinciali e regionali; da lunedì convocheremo l'intera coalizione per stringere un nuovo patto di governo, individuando un programma su cui incastonare il candidato sindaco, individuato in modo collegiale, fermo restando che il Pdl non esclude il ricorso alle primarie su cui si pronunceranno a brevissimo termine i vertici nazionali del partito. Se saremo uniti come sempre a Montesilvano avremo buone possibilità di vincere, specie di fronte a un centro-sinistra spaccato su mille fronti". Lo ha detto il coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri intervenendo sulle polemiche odierne inerenti la scelta del candidato sindaco per la coalizione di centro-destra a Montesilvano.

"Basta con polemiche che in questo momento non hanno ragione di esistere – ha puntualizzato il coordinatore Sospiri -: negli ultimi giorni tutte le componenti del Pdl, a partire dal primo cittadino di Montesilvano Pasquale Cordoma, si sono appellati alle decisioni del partito in merito alla scelta del futuro candidato sindaco, dunque ora non resta che attendere. Noi non siamo il Pd, dove ognuno va per conto proprio e parla a ruota libera. E la decisione del Pdl arriverà a brevissimo; bene ha fatto il sindaco uscente Cordoma a rimettere il proprio mandato al partito stesso ribadendo, egli stesso, che la priorità assoluta è l'unità della coalizione, una coalizione che comunque nel tempo si è modificata: l'Udc va sempre più verso un discorso da terzo Polo, situazione ben diversa dagli accordi iniziali, il Pdl stesso è una cosa diversa da Forza Italia e Alleanza nazionale. Dunque nella scelta del candidato, è ovvio che si riparta dall'uscente Cordoma, ma prima di decidere occorre attendere innanzitutto il prossimo fine settimana, quando è previsto il congresso dell'Udc che eleggerà i propri rappresentati provinciali e regionali. Da lunedì convocherò il Tavolo della coalizione per ristringere un nuovo Patto della coalizione stessa che ci porterà alla definizione di un programma su cui incastoneremo il candidato sindaco, fermo restando che il Pdl non esclude la possibilità di ricorrere alle primarie, decisione sulla quale i vertici nazionali del partito si esprimeranno a brevissimo. Il mio invito è dunque chiaro – ha proseguito il coordinatore provinciale Sospiri -: dinanzi a un Pd frammentato, sfiancato, spezzettato, sia sui programmi quanto sulle persone, è assurdo fare inutili polemiche. Ci sarà un Tavolo di coalizione, ci sono le decisioni dei vertici nazionali da attendere, è evidente che se saremo ancora uniti a Montesilvano abbiamo ottime possibilità di rivincere che è il nostro obiettivo per non riconsegnare la città alla 'cattiva politica'".